L'altra volta, nonostante il mio racconto si fermasse a La Paz, vi stavo scrivendo da Copacabana sulle rive del lago titicaca dove ci siamo fermati una notte per poi prendere il traghetto che ci ha portato fino all'isola del sole nel mezzo del lago, origine di tutta la religiosita' e mitologia inca, dove abbiamo piantato la tenda in in una terrazza naturale lungo la scogliera a strapiombo sul lago e accompagnati dal grugnito delle centinaia di maiali che invadono l'isola abbiamo ci siamo addormentati cullati dalla risacca del lago piu' alto al mondo.
Da Copacabana "diretti" a Cusco (Peru')
Diretti tra virgolette, perche' la corriera per cui avevamo comprato il biglietto era un furgoncino sovraccarico che ci ha portatop fino al confine dove saremmo dovuti salire sulla "vera corriera", che in realta' non aveva abbastanza posti. Quindi la compagnia delle corriere ci ha pagato un taxi che ci ha portato fino ad un altro paesino in Peru', da dove partiva una corriera che arrivava fino a Puno dove finalmente saremmo potutti salire sulla vera corriera, quella per cui avevamo inizialmente comprato il biglietto per arrivare a Cusco:).
Benvenuti in peru'... bilancio : un cellulare, due chiavi usb, un paio di orecchini, un'astuccio e un sapone in meno !!
Si proprio cosi' ci hanno fregato un sapone!! chissa cosa pensavano ci fosse dentro alla scatola rigida che lo conteneva, avrei voluto vedere la faccia di quello che ce l'ha fregato quando si e' reso conto di aver fregato un sapone :).. pero' il cellulare e le chiavette quello si !!
Arrivati a Cusco abbiamo fatto i conti con molti altri atti di disonesta' gratuita che ci hanno tolto molta stima verso il Peru', paese decisamente rovinato e direi quasi distrutto dal turismo e dal fatto che tutta la produttivita' peruviana (almeno intorno a Cusco) e' esclusivamente data dal fregare o alla meglio sfruttare i turisti. Da Cusco siamo partiti a cavallo per un giro di giornata tra le rovine inca attorno alla citta' e il giorno dopo siamo partiti per un viaggio di tre giorni (semi-organizzato, nel senso che ci arrangiavamo da soli in quasi tutto eccetto che era gia' pagato in anticipo e ogni tanto incontravamo una guida nei posti di interesse archeologico) che ci ha portato da Cusco lungo tutta la Valle Sagrada degli incas fino ad arrivare a Agua Calientes da dove una scalata interminabile ci ha portato fino a Machu Pichu.
Le diverse balle raccontate dal promotore turistico pur di venderci il tour mi hanno fatto incazzare e dopo una lunga e concitata discussione, coinvolgendo i passanti, con il mio formidabile spagnolo in mezzo alla piazza della citta' mi sono fatto restituire una parte dei soldi.. infima ma almeno non ho taciuto !!
A parte queste esperienze decisamente negative riguardanti l'aspetto disonesto della cultura di accoglienza turistica di questa citta' ci sono state ovviamente molte altre positivissime impressioni; pero' se devo dire il vero venendo dalla magica Bolivia l'ingresso in peru' mi ha fatto cadere le palle. Ambiente quasi europeo, citta europee, natura molto simile alla nostra e cio' che mi ha veramente rovinato ogni impressione positiva, e' soprattutto l'immenso apparato turistico dal quale difficilmente puoi scappare. I treni sono divisi turisti e locali e tutti i prezzi per i turisti sono quasi a livello europeo quando i prezzi peruviani, per strada , ti permettono un pasto completo con 60 centesimi. L'apparato turistico e' veramente disgustoso!! 60 euro il biglietto di treno per andare a Machu Pichu!! e noi siamo stati quelli che hanno pagato il tour un prezzo decente dopo le ore di trattativa nell'ufficio turistico e l'incazzatura in piazza.
Boh mi sono sfogato .. adesso vedro' i lati positivi.
La camminata per raggiungere Machu Pichu e' stata stupenda..sveglia alle 3.40 della notte, torcia e via su per le montagnie, il nostro allenamento ci ha stupito positivamente, dopo due ore di un'interminabile scalinata non eravamo morti :) L'alba ci ha colto a meta' strada regalandoci una vista magica delle gole profondissime che circondano la misteriosa citta' inca, l'apuntamento con la nostra guida era alle 6.00 a Machu Pichu. Da li oggi siamo rientrati a Cusco e stiamo aspettando la corriere per Arequipa. Ora devo scappare se no la perdiamo :)
Ah ps. Altra immagine orribile del peru' ..prima di tutto i turisti qui sono veramente disgustosi al contrario di tutto il resto del nostro viaggio. E' pieno di viziati,ricchi, irrispettosi turisti, qui e' l'unico posto in sud america dove esistono i "veri turisti" (nel senso negativo), nel resto del nostro viaggio abbiamo incontrato pricipalmente gente come noi, con lo zaino in spalle e via. Qui ci sono alberghi a cinque stelle e turisti orribili.. e tantissimi .. miriadi di berrettini di tutti i colori che rovinano la vista delle citta'.
Ma l'immagine che piu' mi ha scioccato del Peru' e' stata quando abbiamo preso la corriera da Urubamba e i bambini del luogo hanno iniziato a rincorrere la corriera mentre i turisti lanciavano matite colorate e caramelle dai finestrini. Orribile!! Vomitevole immagine di una societa' distrutta da un turismo insensato e una popolazione che nasce e viene educata alla dipendeza dal turista. La societa' peruviana a mio avviso sta umiliando se stessa in modo deplorevole.
Il comportamento della maggior parte dei turisti qui e' da calci in culo con gli anfibi chiodati e la popolazione peruviana non li usa, anzi corre dietro al turista come ad un lingotto d'oro che passa per strada e le alternative si riducono a due o si umilia difronte a lui o lo frega!
Spero vivamente che tutte queste immagini negative spariscano uscendo dai principali luoghi di attrazione turistica perche tra la merda si intravede la bellezza della culura peruviana e spero che uscendo da cusco rimanga solo questa.
Ora devo proprio scappare ... ciao a presto
venerdì, aprile 18, 2008
SudAmerica: Cuzco e Peru'. di Tancredi Chinese
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento