mercoledì, aprile 30, 2008

SudAmerica: Colca Canyon. di Tancredi Chinese


Ciao a tutti, oggi sto molto meglio, dopo cinque giorni di antibiotici le cose sembrano migliorare, sta sera avro' l'ultima visita prima della partenza per Arica. Partiremo sta notte per poi domani mattina tentare di passare in Cile ed arrivare fina a Iquique. Tre giorni fa' eravamo partiti per un trekking qui attorno a Arequipa che ci ha portato all'interno del Colca Canyon, il secondo canyon piu' profondo al mondo superato solo da un canyon limitrofo che pero' risulta molto meno spettacolare. Con i suoi circa 3400 metri di profondita' il Colca Canyon supera di due volte il Gran Canyon e offre al suo interno un trekking tanto spettacolare quanto massacrante. Sara' anche a causa degli antibiotici, ma il giorno dopo ero veramente un cadavere! Siamo partiti sabato alle 5 di mattina con il bus che ci ha portato fino a Cabanaconde, da li abbiamo cominciato la spettacolare discesa lungo le pareti del canyon fino al fiume che scorre al suo interno; Abbaimo attraversato il fiume su un decisamente poco stabile ponte sospeso le cui oscillazioni hanno reso lo spettacolo veramente vertiginoso :)
Il clima nel fondo del canyon e' quasi tropicale e i piccoli villaggi al suo interno sembrano veramente immersi nell'eden. La ricchissima vegetazione offre ogni genere di frutti e i coloratissimi fiori attraggono simpaticissimi e vivacissimi colibri' che rendono il paesaggio quasi idilliaco; Per fortuna c'erano anche parecchie zanzare, altrimenti non avremmo mai piu' affrontato la faticosissima risalita :p


Abbiamo passato la prima notte in delle capanne in un villaggio nel fondo del canyon. L'indomani siamo partiti verso le sette per una camminata di circa tre ore che ci ha portato fino ad un'oasi dove abbiamo mangiato e ci siamo rilassati in una delle piscine al suo interno. Il pomeriggio verso le tre abbiamo iniziato l'interminabile scalata che ci avrebbe riportato fuori dall'immenso canyon. La stretta mulattiera che si arrampica lungo le ripidissime pareti del canyon offre dei panorami da brivido, ma il conquistarli non e' imprea da poco. I mille metri di dislivello dai 2400 ai 3400 mslm con pendeza del bu .. troppo.. ci hanno fatto dubitare di mai riuscire ad uscire da quel buco gigantesco dove ci eravamo infilati :)
Dopo circa due ore e mezza la fine dell'interminabile parete ci riempie di gioia. La sera l'abbiamo passata con un gruppo di simpaticissimi pulotti tedeschi..incredibile eh :) eppure erano proprio simpatici, nonostante fossero poliziotti e tedeschi :).. Dopo una troppo breve dormita, il giorno dopo alle cinque abbiamo preso la corriera che ci ha portato al punto piu' profondo del canyon dalla cui sommita si potevano osservare i maestosi e elegantissimi condor che si lanciavano nel vuoto dalle ripide pareti a 3400 m di altezza rispetto il fondo del Canyon.. Spettaccolo veramente d'altri mondi.
Nonostante il rientro ad Arequipa mi abbia fatto capire che come convalescenza un trekking del genere non era proprio il caso.. dato che sono ancora vivo ne e' proprio valsa la pena :) Oggi giornata relax e sta notte Arica, speriamo che sta sera il medico mi dica che va tutto bene. In teoria sta sera dovremmo andare a mangiare il piatto di pesce crudo tipico peruviano, di cui non mi ricordo il nome, proprio con il medico che mi visitera'. Ha detto che ci avrebbe portato lui in un posto dove non rischiamo qualche intossicazione strana.. Se lo dice lui :) Staremo a vedere.
Ciao a tutti, vi terro' informati ..

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