A coronare un parlamento già di per sè particolarmente entusiasmante non potevano mancare due degni presidenti delle camere: ieri è toccato a Renato Schifani essere eletto presidente del Senato, oggi è stato il turno di Fini per la Camera dei deputati.
Quanto a quest'ultimo c'è poco da dire, lo conosciamo tutti abbastanza bene: un uomo in grado di dichiarare cose come
«Ai combattenti della Decima Mas, espressione più alta del valore dei nostri soldati, va il cameratesco saluto di tutto il Msi [...] Ognuno di voi, e con voi tutti i combattenti delle Forze Armate della Rsi, rappresenta la prova che chi è vinto dalle armi ma non dalla storia è destinato a gustare il dolce sapore della rivincita [...] Dopo quasi mezzo secolo, il fascismo è idealmente vivo.»oppure
«Mussolini è stato il più grande statista del Secolo [...] Ci sono fasi in cui la libertà non è tra i valori preminenti»per poi andare in sinagoga e affermare tranquillamente che il fascismo è stato il "male assoluto".
Il tutto rimanendo serio!
Spenderei due parole in più sul Sen. Renato Giuseppe Schifani, noto avvocato civilista siciliano, la cui carriera politica è più breve e meno "nera" di quella del collega di AN.
Legato agli ambienti della DC, il giovane Renato cresce attorniato dalla stima di tutti, la stessa stima che egli riporrà poi nella figura di Silvio Berlusconi, suo mentore e maestro.
La sua è una vita dedicata alla legge e all'onesta, nella quale è difficile trovare macchie.
Ovviamente se escludiamo qualche sospetta COLLUSIONE CON LA MAFIA (l'articolo è lungo ma ne vale la pena).
Ora, con la vittoria del PdL, tutta la fedeltà degli ultimi dieci anni è stata degnamente ripagata: Schifani è oggi Presidente del Senato della Repubblica Italiana, seconda carica dello Stato.
Questo, per essere chiari, significa che se all'ottantatreenne Napolitano dovesse succedere qualcosa durante i prossimi 5 anni (il Cielo non voglia!), Schifani diventerebbe PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA.
Ripeto: Schifani diventerebbe PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA.Mi prendo l'impegno di andare personalmente tutte le sere al Quirinale per assicurarmi che Giorgio prenda le sue pastiglie.
m.
1 commento:
Mi prendo l'impegno di andare personalmente tutte le sere al Quirinale per assicurarmi che Giorgio prenda le sue pastiglie.
Michele... sei un genio.
d
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