Come richiestomi, ho prodotto un articoletto a carattere storiografico su un tema di strettissima attualità: le elezioni parlamentari nazionali. Ho pensato che il miglior modo di presentare gli avvenimenti storici fosse quello di relazionarli al presente sia per non annoiare troppo i non addetti, sia per rendere la cosa più utile. Rimango sempre a disposizione per chiarimenti, aggiunte, curiosità, domande, critiche e persino insulti. Spero non sia troppo lungo, in realtà in storia è molto difficile limitarsi... Spero che possa risultare interessante per voi ed i vostri lettori; sarò felice di collaborare ancora con voi. pAdU.
Pensate che le campagne elettorali oggi siano stressanti, ossessive ed eccessivamente dispendiose? Credete che i candidati debbano abbassare i toni dello scontro? Beh, la campagna elettorale attuale al confronto con quella del '48 sembra piuttosto una scampagnata...
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Naturalmente gli americani ne erano ben consapevoli e non avevano intenzione di perdere l'alleanza politica ed economica con un paese che avevano appena faticosamente liberato. In questi anni, tra il '47 e il '48 gli Usa sono molto attivi sul piano della politica estera: nel 1947 viene approvato il piano Marshall (European Recovery Program) per la ricostruzione postbellica, e Truman (presidente degli Usa) approva il National Security Act con il quale riorganizza l'esercito e l'intelligence (CIA), autorizzando anche le operazioni clandestine (Covert Operation), che diventeranno un'arma usatissima durante la guerra fredda. Gli americani intervennero con forza nella campagna elettorale italiana, soprattutto attraverso i mezzi di informazione e sponsorizzando largamente il partito di centro-destra, la Democrazia Cristiana
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Alcide De Gasperi divenne capo del governo per la quinta volta (era già stato a capo di coalizioni di governo nella transizione dal '45 al '48) e rimase in carica, con tre governi diversi, fino al 1953. L'Italia repubblicana si avviava così verso una solida alleanza con gli Usa (che poi si tradusse nell'adesione al Patto Atlantico), celebrata anche dai viaggi oltre oceano di De Gasperi, mentre i finanziamenti americani all'industria italiana e i nuovi accordi con gli altri paesi dell'Europa Occidentale (CECA) ponevano le premesse per una nuova crescita demografica ed economica (boom degli anni '50) e si muovevano i primi passi verso una integrazione europea.
2 commenti:
Siamo come sempre felicissimi delle collaborazioni al blog, e questa in particolare, a me la storia piace moltissimo, è estremamente ben accetta..
Se il pAdU troverà modo di continuare la collaborazione ne sarei contento, intanto ho creato, per la gioia di Dav, un tag apposito!
Complimenti al pAdU per la chiara e sintetica ricostruzione del nostro recente passato elettorale.
Alla faccia di chi dice "si stava meglio quando si stava peggio" e "almeno la DC governava"!
Godetevi due manifesti chicca dell'epoca:
DC VS PCI
DC VS PCI & MSI
Della serie: moderiamo i toni...
:-)
m.
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