sabato, marzo 29, 2008

SudAmerica: Nessun Pinguino ma i Cileni sono generosi di Tancredi Chinese

Ciao alla fine niente pinguini :( , abbiamo scoperto solo all'ultimo momento che in effetti si potevano vedere solo dal mare, e il costo eccessivo del tour organizzato ci ha fatto rinunciare ai pinguini e optare per la visita della citta' di Valdivia che a detta di chi ci aveva preso in autostop il giorno prima doveva essere una citta' fantastica; Se devo dire la verita' io l'ho trovata bruttissima, pero' un'attrazione curiosa e' valsa la sosta : al bordo del canale che passa in mezzo alla citta', vicino al mercato del pesce si affollavano litigiosi elefanti marini che lottavano per il prediletto posto al sole sulla riva del canale e dall'alto stormi di avvoltoi aspettavano i resti del pesce.
Al di la del divertimento nell'assistere alle lotte tra elefanti marini, non c'era veramente molto altro da vedere a Valdivia, per fortuna avevamo gia' prenotato il biglietto per Santiago per la sera stessa.


Dopo una notte di viaggio siamo arrivati a Santiago, citta' decisamente piu' affascinante e con un anima decisamente latina!! :) La parte a mio avviso piu' interessante era l'immenso mercato, che racchiudeva in se' tutti gli stereotipi della cultura sud americana, compreso l'igiene :)
Dopo aver girato in lungo e in largo il mercato alla ricerca di qualcosa di originale da comprare, ci siamo imbattuti in un cibo al quanto bizzarro che vedavamo ovunque ma non riuscivamo assolutamente a capire cosa fosse, ci siamo allora fermati a chiedere al proprietario del baracchino che ci ha detto che si trattava di alghe marine, piatto tipico cileno; dopo un'ora di tentativi per comprendere come cucinarle abbiamo deciso di comprarle, ma il venditore ha detto che non saremmo mai riusciti a cucinare una porzione dentro al nostro pentolino da campeggio, cosi' ha pensato bene di regalarci 1/4 di porzione giusto perche' potessimo provare.
Non ha voluto in nessun modo essere pagato e lo ha giustificato con il fatto che cosi' avremmo detto che i cileni sono gentili e avremmo fatto pubblicita' al cile in francia e in italia...cosi' magari avremmo incrementato il turismo.. ecco io lo ho ripagato..I CILENI SONO GENEROSI ...Andate in Cile! :) :)
Ci siamo poi dati alla cultura :) E' bello perche' a diferenza delle dodici ore necessarie per visitare il solo Louvre a Parigi, in tre ore abbiamo visitato i due pricipali musei del Cile :) Il museo storico nazionale e il museo delle belle arti.
Dopo una veloce carellata di tutto il centro storico di Santiago e verso sera dell'area giovane : quartiere di soli locali, pub, bar, discoteche night club e simili siamo di nuovo saliti sulla corriera per affrontare il trgitto piu' lungo fino ad ora fatto e spero anche l'ultimo !! 23 ore ininterrotte !!!! per un totale di quasi 3000km...Eccoci a Calama in attesa del bus delle 12 per San Pedro di Atacama.


Nonostante le 23 ore siano veramente eccessive!!! la attraversata del deserto di Atacama ci ha regalato delle immagini indimenticabili.
Scusate la poca energia nelle descrizioni e il pessimo italiano, ma credetemi che 23 ore di corriera, tre ore di cammino in piena notte alla ricerca di un buco dove dormire attraversando quartieri poco rassicuranti e una notte in un letto con un enorme conca al centro del materasso che covogliava tutto il sangue nelle chiappe e mandava in cancrena piedi e cervello due metri piu' alti del sedere mette a dura prova l'entusiasmo e l'energia di chiunque :)
Ma adesso contiamo che San Pedro di Atacama ci doni l'energia!! Ciao a Presto

Sensori di temperatura della cpu in Ubuntu LInux

Vi piace? Basta installare il pachetto: sensors-applet in Synaptic e aggiungere al panello l'elemento Hardware sensors monitor..

AAA Horror disperatamente cercasi

I film horror sono un problema! Per favore consigliatemene di decenti..
Spesso questo genere di film è afflitto da demenza splatter e tralascia invece la tensione e l'inquietudine che fanno di un horror un bel film..
A me è piaciuto molto The Ring, Amityville(remake), e Shining, ho trovato invece abbastanza inutili The Descent, Il seme della follia, Non aprite quella porta, Venerdì 13 La Cosa e altri che non ricordo..


Quello che cerco.. Una tensione tipo il buon David Lynch, alla "Mulholland drive", ma con un senso.

Firefox is already running [Linux]

In dipartimento succede spesso che firefox si rifiuti di partire adducendo tale scusa..
La soluzione è banale: nella propria home dovete visualizzare i file nascosti, in .mozzilla aprire la directory firefox e in tal directory dovete aprire quella cartella dal nome strano e intrigante tipo 01wwxie.default e dovete eliminare il file .parentlock che è un file che firefox crea all'avvio e che se non viene cancellato (capita quando firefox crasha) impedisce l'avvio della volpe.

venerdì, marzo 28, 2008

Volpe di Fuoco con i coglioni d'acciaio

Il titolo e' un po' fantasioso lo ammetto..
Volevo solo spezzare una lancia in favore di questo Browser che, seppur non essendo il piu' veloce, e' a mio parere sicuramente il piu' completo.
Il suo punto di forza risiede sicuramente negli add-ons, plugins e cazzabubboli vari che permettono di rinforzarlo e irrobustirlo a dovere fino a fargli conquistare la nomea di coglioni d'acciaio..


Vi do solo un piccolo esempio:
Adblock plus permette di eliminare ogni sorta di pubblicita' da siti internet, inoltre se casomai gli sfuggisse qualcosa, se glielo fate cortesemente notare, lo blocchera' all'istante, installatelo sottoscrivete il primo link e provate, funziona anche con siti cazzuti( chi ha detto astalavista?)
Fasterfox rende turbo il caricamento delle pagine.

Siete stanchi dei soliti motori di ricerca integrati? aggiungetene altri cliccando dove indicato:

Io sono li..

Mah sara' poi vero?

Elezioni

Ultimi colpi di coda di una spassosissima campagna elettorale assolutamente priva di contenuti.
Tra due settimane si va a votare e finalmente sfogheremo tutte le frustrazioni su una scheda.
Sappiamo già chi vincerà, ma almeno possiamo rendergli la vita difficile (vedi sondaggio di Repubblica.it)

A proposito, vi segnalo che il 1 Aprile su RaiDue alle 21 iniziano le interviste ai candidati premier. Si comincia con S.B. e W.V. Non è un faccia a faccia; sono solo due interventi consecutivi. A seguire, due al giorno, le interviste a tutti gli altri.

Nel frattempo, non potendo parlare di programmi che non ci sono, ognuno fa propaganda come può.
Per par condicio pubblico sia il video del PD che quello del PdL:






La mia teoria è che i video siano prodotti dai rispettivi avversari per far perdere voti al concorrente. Non c'è altra spiegazione...

Intanto se volete avere delle conferme sul vostro orientamento potete provare voisietequi.it.
Attenzione: con me ha funzionato abbastanza bene, ma alcuni mi hanno detto che ha riservato brutte sorprese e conseguenti crisi di identità politica. Maneggiare con cura!

m.

P.S.: Giusto per la cronaca, io sono qui

giovedì, marzo 27, 2008

elezioni politiche, n70, e news

Se leggete questo messaggio vuol dire che il mio n70 funziona..
In questo periodo abbiamo avuto un po' di cosucce da fare, ma torneremo più spumeggianti di prima.
Sono stanchino.
Datemi un martello... che la falce ce l'ho.
A presto
d

SudAmerica: Chaiten di Tancredi Chinese

Oggi saro' breve, perche' e' tardi e domani alle 6.30 dobbaimo svegliarci per andare dai pinguini :)

Vi avevo lasciato da Coihaique con una pessima esperienza di autostop, ma da Cohiaique in poi le cose sono andate molto meglio.. essendo solo in due e con il fascino del mio sorriso attraente :) siamo riusciti a fare 400km in autostop in due giorni :) Siamo cosi' giunti a termine della mitica Carretera Austral, strada dal fascino indescrivibile che vale decisamente la sua nototrieta', e l'obbligo di farla in autostop rende ancora piu' magica l'esperienza.
Dopo una serie di soste nei vari villaggi di pescatori di salmoni siamo arrivati al capolinea della Caretera (Chaiten), a sud delle isole Chiloe'.
Chaiten doveva essere solo il luogo da cui avremmo preso la nave per passare alle isole Chiloe' ma l'assenza di mezzi di trasporto incrementata dalle festivita' pasquali ci ha bloccato un giorno in piu'. Ne abbiamo approfittato per visitare il parco nazionale Pumalin.
Devo ammettere che l'assenza di mezzi di trasporto e' stata decisamente un vantaggio. Il parco valeva veramente la pena: la passeggiata tra la fittisima vegetazione in una foresta pluviale dove i 4metri di pioggia annui rendono l'umidita' insopportabile all'uomo ma danno vita a degli aceri giganteschi che risultano essere i secondi alberi piu' vecchi al mondo. Dopo aver abbraccito il tronco immenso di un albero di 4000 anni abbiamo affrontato una passeggaita tra liane e cascate mozzafiato accompagnati da una guida che racchiudeva in se l'anima di un vero artista. La nostra guida mistrattata dal resto di componenti del nostro gruppo composto da alcuni deficenti irrispettosi, con il suo umorismo umile ma geniale, la sua pacateza filosofica e il suo sorriso mistico, ha accompagnato il nostro viggio con dicorsi cinvolgenti e una musica commuovente da lui magistralmente eseguita con la sua piccola chitarrina ( non mi ricordo il nome dello strumento) che portava sempre con se.
Da Chaiten, la sera stessa, siamo partiti per Puerto montt a nord del isola di Chilioe', per evitare di aspettare fino a mercoledi' la nave diretta all'isola, e da Puerto Mont siamo scesi fino a Castro cittadina principale dell'isola. Oggi siamo andati a Dalcahue, piccolo villagio di pescatori che mantiene intatti tutti gli aspetti della tradizione cilena.
La peculiarita' dell'isola e' data dalla mancanza di cambiamenti sostanzaili della tradizione. Quasi tutte le case sono coloratissime baracche di legno e metallo costruite su palafitte e il mercato del paese, anche se modificato dalla presenza di attrazioni per i turisti rispetta ancora quel carattere artigianale che ti rimanda indietro nel tempo.
Domani ..giornata pinguini :O... nel nord dell'isola, poi in serata contiamo di prender un autobus per salire direttamente a Santiago.

Riguardate il sito di Celia.. ci sono foto nuove :)

martedì, marzo 25, 2008

Il coniglio killer-assassino-lacodesangue: Jump'n'Bump

In questi giorni di vacanza innaffiati dalla pioggia, l'uomo cerca uno svago che solo i giochetti dementi gli sanno dare..

Fra i vari giochi nei repo di Ubuntu c'era questo Jump'n'Bump, installato e lanciato comparivano 4 coniglietti simpatici e carini in cui si nascondevano 4 killer spietati e bisognosi di sangue!!


Io e il campione ci siamo dannati l'anima con questo divertentissimo giochetto.
lo scopo del gioco e' uccidere il coniglio avversario schiacciandolo, si ottiene peraltro una simpatica fontanella di sangue. DIVERTENTISSIMO!!


Fino a 4 giocatori, 3 in tastiera e uno col mause, 3 tasti semplice e incisivo..

sabato, marzo 22, 2008

SudAmerica: Verso il Cile. di Tancredi Chinese

Eccoci di nuovo tra la civilta' :)
Come vi avevo preannunciato questa parte del viggio avrebbe iniziato ad essere un po' piu' avventurosa e in effetti cosi' e' stato :)
A el Chalten volevamo fare un trekking al Fiz Roi, famosissima montagna che compare in tutte le immagini della Patagonia, e poi proseguire immediatamente il giorno dopo, ma quando siamo andati per comprare i biglietti dell'autobus abbiamo scoperto che prima di tre giorni non c'era nessun autobus disponibile. Una volta rassegnati a prolungare la nostra permanenza a el Chalten abbiamo deciso di fare un trekking di tre giorni nelle montagne attorno. Nonostante la bellezza dei paesaggi alleviasse un po' la fatica, le prime quattro ore di cammino con quasi venti chili sulle spalle hanno messo in evidenza la nostra misera resistenza e il nostro inesistente allenamento :P
La fatica non ha pero' limitato l'entusiasmo che si prova ad attraversare le splendide vallate Patagoniche solcate ovunque da piccoli ruscelli limpidissimi, piccole cascatelle e laghi dove meraviglia ormai piu' unica che rara: tutta l'acqua della riserva naturale de "los Glaciares" e' potabile!!.


Bere l'acqua da un lago immenso e limpidissimo non capita spesso ai nostri giorni, come non capita spesso di trovare una enorme quantita' di turisti che fanno campeggio libero senza lasciare assolutamente traccia del loro passaggio. Tutto e' estremamente incontaminato, nonostante l'affluenza sostenuta di gente.. e' veramente apprezzabile.
La nostra prima notte in mezzo alle montagne Patagoniche e' stata un po' movimentata. Nonostante ci fosse molta gente attorno la mia angoscia di dover fronteggiare un puma non mi lasciava dormire :), la sensazione continua della presenza di animali attorno la tenda, ostacolava la razionalita' a pensare che fossero solamente volpi o topi. L'indomani..la conferma, .. almeno non ero pazzo.. gli animali che giravano attorno la tenda e muovevano il telo c'erano!! fortunatamente non puma, ma malefici topi che oltre ad aver bucato la nostra tenda sono riusciti ad entrare nello zaino dei nostri rifornimenti, che come suggerito era stato appeso ad un ramo di un albero vicino alla tenda. La mattina, quando ci siamo avvicinati allo zaino per fare colazione, la sorpresa!! Lo zaino si muove !! :) e tutto il nostro cibo e' mangiucchiato dal simpatico topino che schizza via e si nasconde dentro un buoco di un albero!!
Una volta accertati che effettivamente nulla del nostro cibo era rimasto, l'unica soluzione era tornare a valle. Il nostro vicino di tenda, impietosito ci ha dato un sacchetto di uva passa per sopportare le quattroore di cammino fino al villaggio.
Durante il tragitto di rientro pero', un'altra triste notizia : oltre al sacco dei rifornimenti, anche il portafoglio e' vuoto. Contando di rimanere solo un giorno non avevamo prelevato molti soldi prima di partire nonostante sapessimo che in el Chalten non c'erano bancomant; risultato : dovevamo sopravvivere con 20 pesos, circa 4 euro per tre giorni in due!! .. Semplicemente impossibile
Il panico sopragginge! e la fatica lo aiuta.


Dopo parcchie ricerche troviamo uno dei pochi posti dove accettano il pagamento con carta di credito in el Chalten, ma ovviamente e' un ristorante non dei piu' economici.
Alla fine con un lo stomaco pieno, il cervello ricomincia a funzionare, ci si calma un po' e si riesce perfino a trovare un supermercato che accetta la carta di credito. Fatti i rifornimenti il giorno dopo ripartiamo per un altro trekking di due giorni, sta volta senza grossi problemi e riuscendo a goderci la bellezza di questi paesaggi incantati. Sembra incredibile ma ci sentivamo gia' molto piu' allenati del giorno prima e la fatica cala lasciando spazio alla contemplazione.
Finalmente riusciamo a prendere l'autobus per scapare dal malefico el Chalten dove ci sentivamo quasi imprigionati. Il nostro scopo e' il passaggio in Cile. La corriera parte al'una di notte e deve percorrere circa quatrocento chilometri su una strada impossibile da descrivere. Era notte, quindi non so esattamente su cosa stessimo correndo, ma i sobbalzi e i botti delle pietre contro la corrozzeria sembravano ricordare i simulatori che si trovano alle giostre; ogni sobbalzo piu' forte ti risveglava con la certezza di essere fuoristrada, di aver appena investito una mucca o qualcosa del genere, le pietre schizzavano ovunque e se non fosse stato per la fitta rete di metallo che copre la corriera, penso che nulla sarbbe rimasto del povero catorcio.
Comunque l'indomani ci troviamo a Los antigos, ultimo vollaggio argentino al confine con il cile. Decidiamo di rimanere li per una notte prima di affrontare il passagio in cile, a causa di un accenno di vendetta di monte zuma :).
L'indomani partiamo con un piccolo furgoncino che riesce incredibilmente a far entrare 11 persone al suo interno!!, Finalmente passiamo in cile, la distanza e' minima ma i vari greggi di pecore e la gente che porta le mucche a pascolare sulla strada rallenta di molto la marcia. Fatto sta' che arriviamo verso mezzogiorno a Chile Chico.. Siamo in Cile!! :)
A Chile Chico siamo rimasti bloccati altri due giorni. Dopo aver scoperto che non c'erano bus per andare da chile chico a puerto Guadal (primo villaggio lungo la Carretera Austral) ci uniamo ad un gruppo di israeliani auotostopisti e aspettiamo un giorno e mezzo sul bordo di una strada polverosissima che nel giro di due ore ci ha mimetizzato nel paesaggio. Le rarissime macchine servono solo ad aumentare l'effetto di ricomprimento da sabbia. Il gruppo e' decisamente troppo numeroso, le speranza di ottenere un passaggio sembrano veramente misere, e dopo le prime 7 ore di attesa decidiamo di tentare un alternativa. Un piccolo furgoncino ci puo' portare il giorno dopo fino a puerto guadal per l'equivalente di 6euro a testa.. la paura di rimanere bloccati per sempre a Chile chico ci fa accettare.
La mattina partiamo.


E' qui che il mondo cambia! E' qui che tutto veramente e' diverso. Il viaggio dura 3 ore, e sia io che Celia non proferiamo parola e rimaniamo incollati al finestrino.
Indescivibile effetto.
Celia mi dice..: " mi sento fuori dal mondo.. vedo tutto come in un sogno".. io l'unica cosa che riesco a rispondere e' : " anch'io.. sento come se questo paesaggio stia cambianto il mio cervello"
In effetti non mi e' mai capitato di trovarmi in un ambiente cosi' diverso, cosi' estraneo, dove assolutamente nulla e' conosciuto: dalle piante, alla luce, al colore delle montagne, ai visi della gente seduta al nostro fianco, all'odore e al sapore della polvere che secca la gola. Arriviamo in un vilaggio di case di legno coloratissime, ma opacizzate e sfumate dal rossiccio della polvere che le avvolge, ci si sente veramente e direi finalmente in un'altra dimensione. La sera sta per arrivare e decidiamo di accamparci al bordo della strada dove la corriera ci ha lasciato insieme al gruppo di israeliani con cui abbiamo fatto autostop a chile Chico. Due di loro non avevano nemmeno la tenda, e hanno dormito per terra nel baracchino che fungeva da fermata dell'autobus. Per la cena abbiamo acceso il fornello li dentro e abbiamo mangiato in loro compagnia. Abbiamo iniziato a parlare e siamo rimasti svegli fino a tarda notte a parlare un po' di tutto, compresa la sitazione in Israele attuale, e abbiamo scoperto che entrambi erano appena stati a Gaza come combattenti. Tutte le persone che abbiamo incontrato fino ad ora sono israeliane e tutti hanno appena finito il servizio militare. Loro hanno tre anni obbligatori e poi quasi tutti fanno un viaggio di circa sei mesi per rischiarisi le idee... e si ritrovano tutti qui in sud america.
Il dicorso e il confronto con questi due ragazzi israeliani e' stato incredibilmente interessante. Stare seduti nello stesso baracchino di una fermata di un autobus in un paesino cileno sperduto nel nulla con dei ragazzi della tua stessa eta' e con una vita cosi' diversa, ti dona una strana sensazione. Un esperienza unica, uno scambio culturale e umano.
L'indomani rinunciamo all'autostop per accelerare il nostro viaggio. Lasciamo il gruppo di israeliani e prendiamo l'autobus che ci portera' fino a Coyaique, da dove vi sto scrivendo: cittadina piu' occidentalizzata (o nordizzata dal momento che piu' a ovest c'e solo acqua:)) dove come vedete posso avere contatti con il mondo :).
Domani mattina partiremo verso Chaiten dove contiamo di prendere un traghetto per le isole Chiloe'..
Ci sarebbero veramente un'infinita' di cose da raccontarvi, di emozioni ed esperienze che vorrei farvi vivere, ma e' difficile scriverle su uno schermo di un computer e dopo una settimana le emozioni si accavallano e mi rendo conto che non hanno piu' la freschezza del giorno in cui le ho vissute, mi scuso quindi se le email diventano una semblice descrizione quasi-sterile, ma lo scopo e' che vi interessiate a sentirvi raccontare il tutto quando tornero' :)

Ps. Celia ha fatto un sito per il viaggio dove uploads anche un po' di foto..vi mando l'indirizzo perche' non riesco a inviare le foto via mail.

martedì, marzo 18, 2008

Pensieri in attesa... mafia e medici.

Sto aspettando che finisca lezione dove inavvertitamente ho lasciato la mia borsa per poterla recuperare e andarmene..
nel frattempo scrivo due righe.

da http://calabria.blogosfere.it/politica_ndrangheta/

Ieri sera prima di dormire, mi chiama la Manu (as usual) e mi dice:"Stavo vedendo la cosa su Falcone e Borsellino - immagino ci fosse una serie in tv - sta cosa della mafia veramente mi disgusta... questi due hanno avuto veramente coraggio!"
Quindi penso che la mafia non abbia tutto l'interesse che l'Italia muoia nella sua merda... in un certo senso ha bisogno che il malato non muoia, che stia in vita, che sia in situazione di crisi, che arrivino soldi (da piu' parti... ora non vorrei dire cose per cui sicuramente una certa parte della popolazione mi odiera', ma le dico comunque: vedi per esempio tassa sul mezzogiorno, contributi europei, emergenza rifiuti - 20 anni), che non si curi mai, altrimenti... Ma se la Grande Malata, si rialzasse, iniziasse a camminare e magari anche trotterellare, non sarebbe brutto. Cero io non chiedo un pil al 2%, anzi non credo nel pil (ma nel pilu si'...) che e' una delle cagate storiche (vedi puntata di report di domenica) di questi economisti senza analisi ma con analisti.

Insomma basta con 'sta cazzo di mafia ci siamo rotti!
Speriamo che finisca lezione in orario, ho sonno e voglio andare a casa.
d

ps: ultimamente siamo un po' mancati... eh gli esami... o tentati tali.

domenica, marzo 16, 2008

Nel futuro non vi è certezza

Vado a guardarmi le previsioni per domani, che devo andare in area per iniziare il tirocinio, sul solitamente ottimo sito dell'OSMER FVG, e mi trovo con queste indicazioni meteo:


Manca solo la neve.. Avrei preferito un bel BO!!

sabato, marzo 15, 2008

Il futuro degli OS

Oggi il pinguino è triste.
Ed è triste perchè si sente minacciato, sa che l'era della sua egemonia nel mondo Open Source sta per finire.

E' nato infatto il nuovo, grande sistema operativo del futuro:
GnomA

In anteprima assoluta su ds&mv!
Creato da una hacker che fin'ora sconosciuta, ma che ha tramato nell'ombra per preparare la sua creatura.
L'unico OS talmente denso e compatto da poter essere installato in meno di 1 Mb!
Inoltre GnomA supporta il nuovissimo software di gestione della posta ThunderBEE

Passate a GnomA!
Non ve ne pentirete!

mercoledì, marzo 12, 2008

Omeopatia? Perché no. di Florian Zenoni

Breve indagine critica sull'omeopatia.

Secondo l’ultima indagine dell’Osservatorio Scienza e Società [1], un italiano su tre ricorre, almeno saltuariamente, a prodotti omeopatici per curare i propri problemi di salute, e poco meno di uno su dieci lo fa con una certa assiduità. Di questi, il 75% fa uso di questi prodotti, spinto dalla percezione che abbiano minori effetti collaterali rispetto alla farmacopea cosiddetta “convenzionale”. Un utilizzatore su cinque, tuttavia, è convinto che siano più efficaci.

Ma il dato più sorprendente che emerge da questa indagine è forse il ritratto-tipo di chi fa ricordo all’omeopatia: piuttosto istruito, residente al Nord, prevalentemente femmina. Tra le donne di istruzione superiore residenti al Nord, due su tre fanno uso di prodotti omeopatici. Il ricorso all’omeopatia non sembra neppure legato ad una qualche forma di ostilità nei confronti della medicina convenzionale, dal momento che soltanto due italiani su cento si curano esclusivamente con l’omeopatia.

Fatto salvo che la popolarità non è un misuratore accurato dell’affidabilità, né degli uomini politici, né delle terapie, una prima domanda è lecita: a cosa è dovuto un tale successo? Le parole dei sostenitori dell’omeopatia lasciano pochi dubbi in merito: il sistema di cura omeopatico avrebbe costi ridotti e si servirebbe solo di farmaci non tossici; sarebbe inoltre in grado di curare disturbi sia acuti sia cronici, anche se il suo massimo contributo starebbe nella risoluzione di casi cronici difficili da trattare con i metodi convenzionali. Insomma, efficacia, innocuità, bassi costi: forse solo l’acqua santa potrebbe far di meglio.

Caratteristica dell’omeopatia è infatti quella di avere una soluzione per tutto, o quasi. Una soluzione che tra l’altro “non fa male”; per questo molti bussano alla sua porta. Tuttavia, alla luce della sperimentazione clinica e del metodo scientifico, le cose stanno diversamente; in sintesi:

1. Gli omeopati devono ancora convincerci che un loro qualsiasi rimedio abbia un effetto curativo superiore a quello di un placebo, una pillola “finta” che agisce con la forza titanica ma imprevedibile della suggestione.
2. Usare rimedi inutili nel rapporto medico-malato perpetua un vassallaggio psicologico nei confronti del medico in una fase in cui alla medicina tradizionale si rimprovera tra l’altro, e giustamente, un paternalismo anacronistico.
3. Il ricorso alla medicina omeopatica rischia di privare la persona di terapie tradizionali collaudate e appropriate.
4. L’omeopatia si appella a principi scientifici a dir poco curiosi, che nessuno è stato in grado di dimostrare dopo due secoli, nonostante tanti sforzi e qualche passo falso.

Per scoprire quali siano questi principi, facciamo un passo indietro.

L’omeopatia deve la sua nascita al medico tedesco Samuel Hahnemann (1755-1843). Egli, traducendo un'opera del medico e chimico scozzese William Cullen, è colpito da ciò che legge sulle proprietà della corteccia di china, importata dal Perù il secolo precedente e presentata - giustamente - come arma eccellente contro le febbri malariche. Hahnemann nota che la china provoca nella persona sana un attacco di febbre come quello che combatte nella persona malata. Da questo fatto nasce la sua grande intuizione: con un assunto tutto da dimostrare, egli afferma che la corteccia di china “usata contro la febbre intermittente agisce perché può produrre nella persona sana sintomi simili a quelli della febbre intermittente”. Questo perché è significativo; tale intuizione viene elevata a rigoroso principio-base: facendosi beffe del principio sostenuto da Galeno “contraria contrariis curantur” (i contrari si curano con i contrari), Hahnemann sostiene che la via della guarigione sta nel soddisfare il principio “similia similibus curantur”, i simili si curano con i simili. Questa è la legge fondamentale dell’omeopatia, inossidabile nel tempo; per risanare in maniera dolce, pronta, sicura e durevole, conviene scegliere in qualunque infermità un rimedio capace di sviluppare una malattia somigliante (da qui il nome omeopatia: hòmoios pàthos, in contrasto con allopatia).


Dal 1790 al 1839 l’armamentario collaudato è di 101 rimedi. In seguito, questo repertorio è però aumentato considerevolmente: oggi questo numero è salito a circa 1500. Spesso le sostanze base sono quelle usate dagli allopatici, in genere vengono dai tre regni della natura e nel 65% dei casi da quello vegetale. Nel 30% circa il materiale di partenza è di natura chimica. Sostanze di origine biologica servono a confezionare i bioterapici, alcuni dei quali come il Morbillinum, a base di materiale prelevato dalla bocca di malati con morbillo, fanno sorgere l’interrogativo se l’allestimento dei preparati omeopatici non possa funzionare per riciclare rifiuti biologici. Alcuni dei rimedi prescritti sono a base di scarafaggi indiani, cantaride, cimici del letto, battuto di formiche vive, lumache tostate senza guscio, fluidi digestivi delle aragoste, ragni, pulci e tarantole. I rimedi hanno solenni denominazioni latine, ma il contenuto è quello: Mustela foetida: ghiandola anale della puzzola; Periplaneta americana: scarafaggio d’America; Pulex felis: pulce di gatto; Pediculus capitis: pidocchio del cuoio capelluto; Lumbricus terrestris: verme di terra.

Al principio dei simili, il medico sassone ne fece seguire un secondo. Poiché l’azione dei farmaci aumentava con il diminuire della dose, i medicamenti dovevano essere diluiti fino a concentrazioni bassissime (principio delle diluizioni infinitesimali) e somministrate ai pazienti in quantità piccolissime. Nella preparazione dei rimedi la soluzione doveva venire agitata manualmente secondo certe regole specifiche perché queste scosse avrebbero “dinamizzato” il rimedio risvegliando ad attività le forze dormienti e aumentando enormemente le capacità terapeutiche. Nel preparare un rimedio omeopatico si parte dalla tintura madre di una sostanza che viene sottoposta a delle diluizioni. In una procedura molto comune, al primo passaggio una parte della tintura è aggiunta a 99 parti di alcool al 90% così da ottenere la prima diluizione centesimale, indicata 1CH. Al secondo passaggio, tutto come prima: una parte della soluzione 1CH è diluita in 99 parti di alcool e il risultato è la soluzione 2CH. La stessa procedura vale per i passaggi successivi. Per intenderci, la soluzione 6CH contiene una molecola di sostanza originale per miliardo di molecole di alcol. Il limite a questa procedura c’è, ed è sancito dal numero di Avogadro (6,023 * 1023 molecole per mole); esso corrisponde a potenze omeopatiche di 12CH, soluzioni così diluite che al loro interno una molecola di tintura madre proverebbe un doloroso senso di estraneità. Se ora si continua, non si fa che diluire alcool in altro alcool.

Poiché riesce difficile comprendere quanto velocemente aumentino le potenze di dieci, ci si può anche sbizzarrire in calcoli leggermente diversi. Per esempio, una 30CH (diluizione ancor oggi usatissima) equivale a diluire il grammo di sostanza iniziale in un volume di liquido pari a 714 milioni di miliardi di volte il volume del sole. La cosa straordinaria è che le soluzioni più diluite hanno più potenza di quelle meno diluite; questo avverrebbe perché ad ogni passaggio la soluzione viene agitata, o come dicono gli omeopati, dinamizzata.

A meno di non invocare la magia nera, la pretesa azione dell’omeopatia è priva di qualunque riscontro scientifico. Essa va contro tutte le basi molecolari della moderna farmacologia: senza una molecola e un recettore nell'organismo, non si da azione farmacologica. Se l'omeopatia dovesse funzionare, sarebbe grazie a qualche altro principio ancora sconosciuto alla scienza.

E’ interessante osservare che il motivo per cui l’omeopatia prese piede da subito è da ricercarsi nello stato in cui riversava all’epoca la medicina cosiddetta “ufficiale”. Il Settecento fu un secolo di luci ed ombre per i seguaci di Ippocrate, in cui entrarono in scena medicamenti che segneranno la storia, come la corteccia di china o la digitale, ma nel quale prevalevano il ricorso a terapie d’urto come salassi, purghe violente, vescicanti, bagni in acqua gelata o bollente. Preparati a base di mercurio erano usati per “purificare” l’intestino, ma a dosi da cavallo, responsabili di vere e proprie intossicazioni con caduta di denti e capelli. In breve: uno scenario raccapricciante. E in tale scenario, era tutt’altro che infrequente che somministrare un rimedio omeopatico (dall’effetto nullo) giovasse enormemente di più rispetto alla sequenza di terapie a base di disidratazioni, trapanazioni e unguenti pieni di sostanze dannose e microbi d’ogni genere, tanto in voga all’epoca. Dice il Faust di Goethe, tormentato per ciò che ha fatto come medico contro la peste: “Con i nostri succhi infernali abbiamo imperversato in queste valli e per questi monti, più noi che la peste. Io stesso ho dato il veleno a migliaia: sono morti e debbo toccare con mano il fatto che assassini temerari vengono lodati”.

A tutt’oggi, qual è il punto della situazione? Un articolo comparso nel novembre 2007 su Lancet, una delle più autorevoli riviste mediche al mondo, non lascia spazio a dubbi: l’omeopatia, oltre ad avere un effetto sul paziente indistinguibile dal placebo, espone il pubblico a pericoli, ritarda le diagnosi accurate, o addirittura interrompe cure mediche efficaci per malattie gravi. I sostenitori dell’omeopatia diffondono un’immagine falsamente scientifica al pubblico generico, citando solo i risultati positivi. Per avere un’idea di quanto le riviste omeopatiche siano parziali e selettive nei lavori che pubblicano, basti sapere che solo il 5% di essi ha esiti negativi.

Appare chiaro che l’omeopatia dovrebbe ormai essere dimenticata dai medici come tante altre vecchie terapie. Viene in mente ciò che dice un personaggio del romanzo Il gallo cedrone: “Caro signore, ero venuto qui col sospetto che mi si prendesse per il naso. E ora ho la certezza che si tenti di prendermi per il culo”.

Per saperne di più

Guarire dall’omeopatia, di Stefano Cagliano. Marsilio, 1997

www.cicap.org/omeopatia Punto di riferimento sull’omeopatia del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo della Affermazioni sul Paranormale)

http://governo.it/bioetica/testi/Medicine%20Alternative.pdf Le medicine alternative e il problema del consenso informato, Comitato Nazionale per la Bioetica, 2005

SudAmerica: Verso il Perito Moreno, di Tancredi Chinese


Ciao a tutti, dall'ultima volta che vi ho scritto, sono trascorsi moltissimi chilometri e moltissime esperienze che mi fanno sembrare sia passato gia' almeno un mese :) Da Bahia Blanca siamo scesi fino a Puerto Piramides, un posto stupendo, un minuscolo villaggio in mezzo al nulla, con una spiaggia contornata da un deserto di roccia gialla e fiordi a picco sull'oceano, con al di sotto l'attrazione principale di questo posto: una distesa sterminata di leoni marini e foche che si crogiolano al sole e dialogano ininterrottamente con urli e ruggiti formando un suono di sottofondo che si mescola alla risacca del mare creando incanto e poesia.
Dal piccolo paese abbiamo camminato cinque chilometri in un deserto polveroso, dove oltre al sole battente e la vista mozzafiato sull'oceano, null'altro ha interferito con la nostra passeggiata, a parte due fuoristrada che si sono fermati a chiederci se volevamo un passaggio, abbiamo rifiutato vista la bellezza del percorso.
La cosa stupenda e' che nonostante questo posto sia abbastanza conosciuto e turistico, siamo riusciti ad avere lo spettacolo esclusivamente per noi; ci siamo fermati su un fiordo e abbiamo pranzato, per poi tornare indietro al campeggio sulla spiaggia dove abbiamo dormito per due notti.
Il campeggio e' invisibile, e' questo il lato piu' apprezzabile nello stile di organizzare il turismo qui in argentina. La natura e' protagonista ovunque, i turisti o si adattano o muoiono :)
E' invisibile nel senso che e' un semplice pezzo di sabbia circondato da arbusti. Qui ci si puo' accampare e ti fanno pagare l'equivalente di 2 euro per notte con la possibilita' di fare una doccia di massimo 3 minuti dalle 7 alle nove di sera. I tre minuti sono motivati dal fatto che la zona e' desertica e l'acqua e' oro colato.
Abbiamo anche incontrato una ragazza israeliana che stava viaggiando da sola da due mesi e mezzo e che cercava a tutti i costi di fare almeno un pezzo di strada con noi, ma un errore della compagnia di autobus ha fatto si che prendesse un altro autobus quando siamo partiti da puerto Madryn.
Da puerto Madryn siamo poi scesi fino a e Calafate, dove abbaimo dormito due notti, sempre in campeggio. El calafate e' carino, ma niente di speciale ed e' rovinato dalla eccessiva presenza di apparati turistici.
Ma el Calafate e' tappa obbligatoria per poter raggiungere lo spettacolo piu' entusiasmante ed incredibile della mia vita !! Una meraviglia imperiosa della natura chiamata "Il Perito Moreno". Se il mio viaggio fosse dovuto finire qui, ne sarei tornato lo stesso entusiasta. Penso che un'esperienza del genere non sia descrivibile. Bianchissima poesia violenta della natura...stupendo.. semplicemente, incredibilmente splendido.


Siamo stati due ore ad osservare l'imponente fronte del ghiacciaio che si protende all'ingresso del lago Argentino. Il ghiacciaio emette un suono continuo, impressionante, quasi un brontolio di un vecchio pugile, che ogni tanto espolde in dimostrazioni della sua nascosta potenza. Enormi pezzi di ghiaccio che con rumore cupo e profondo cadono nell'acqua con effetti mozzafiato. Se la visione di tutto cio' non vi bastasse a rendere conto della mia emozione, mi comprenderete quando vi diro' che dopo di cio' abbiamo preso un battello, abbiamo costeggiato il costone di ghiaccio alto almeno 50 metri (credo) e siamo scesi al bordo del ghiacciaio. Ci siamo messi i ramponi e abbiamo cominciato un escursione di quasi due ore di camminata tra i crepacci blu, le bianchissime valli e picchi di questo paradiso di ghiaccio.


Non ho piu' niente da dire.. Bello .. semplicemente Bellissimo.
Vi voglio fare ancora un po' di invidia. Questa mattina abbiamo preso una corriera e siamo andati a el Chalten, la patria del treking andino. Abbiamo percorso la leggendaria ruta 40 ancora non asfaltata e percorsa da camion da film western; Anca il paesaggio e' decisamente western, deserto e roccie rosse (quasi :)). Una sosta in una baita di legno per la colazione, dove c'erano un vitello e un lama tenuti come animali domestici, che cercavano di fregare i panini dal tavolo, e poi eccoci qua a el Chalten. Questo pomeriggio faremo una camminata e ci accamperemo da qualche parte. Stiamo iniziando la nostra risalita verso nord, che sara' molto piu' lenta e difficile. Abbandoneremo i precorsi turistici per tentare un ingresso in chile da qua, che sembra quasi impossibile... Staremo a vedere .. Ciao a presto

lunedì, marzo 10, 2008

Non e' un paese per vecchi uomini

Analisi e interpretazione del film (new).

"No Country for old man" è il film dell'anno, non lo diciamo certo noi ma il solito omino calvo e dorato col lungo bastone.. Ha vinto ben 4 oscar: Miglior film, Miglior regia, Miglior attore non protagonista (il cattivissimo Javier Bardem) e Miglior sceneggiatura non originale (è tratto dall'omonimo libro di Cormac McCarty).


Giudizio che sia io che Dav approviamo, quelli dell'academy saranno felici di saperlo, un'esempio di come, con una sapiente regia anche una storia di fondo banale, diventa un film ammaliante..
Sicuramente non un film per vecchi, assai duro ma capace di tenerti con il fiato sospeso fino alla fine, andatevelo a vedere, merita!
Spero presto di trovare il monologo iniziale dello sceriffo e riportrvelo perchè è semplicemente perfetto..

Questa non vuole essere una recensione, ma un punto di partenza per un confronto tra coloro che l'hanno visto... anche perche' quelli che vorrebbero vederlo e' meglio che ne sappiano il meno possibile...
Postiamo quindi uno scabio di impressioni fra Dav e un suo amico, Enzo (hronir), sperando che sia di spunto per i vostri commenti.


Enzo: Hai visto l'ultimo film dei Coen?
Avrei qualche domandina da farti... :)
Domanda banale: ma perche' il tizio nasconde la valigia con i soldi
nel tubo di areazione del motel per riprenderlo dalla stanza di fianco?
ha preso entrambe le camere a suo nome, quindi non puo' essere "perche'
avrebbero riconosciuto la camera"... (ne' sapeva ancora della
ricetrasmittente...)
Domanda premio: c'e' sicuramente un'interpretazione allegorica che
nessuna recensione cita, vero? :)
Possibile risposta alla domanda premio: "no, ma il film e' fantastico
per [inserire breve ed apprezzatissima recensione personale del film]"
Thanks!

Davide: Lo nasconde li' per tornarci in un futuro e prenderla, ma quando vede il pickup del tipo decide di cambiare stanza. per fortuna il tipo non chiede il nome del proprietario ma passa davanti col p-u e col la trasmittente, quindi per culo becca la stanza sul fronte. Questo per spiegare i vari numeri...
io non ho invece capito verso la fine quando entra lo sceriffo e lui dovrebbe essere nascosto al buio ma non si vede...
??? spiegazioni ???

Enzo: Uhm... no...

Davide: L'incidente in auto l'ho previsto almeno 15 secondi prima che accadesse, ma credevo che morisse, invece no...
non ho letto recensioni, sono andato li' senza sapere nulla... cosi' faccio con quasi tutti i films che vedo al cinema, altrimenti mi tolgo il gusto...
c'e una interpretazine allegorica che sicuramente uscira' appena faro' un post in merito... un mio compagno ha fornito la sua interpretazione; personalemnte le interpretazioni non mi piacciono mai, nemmeno nell'arte. per me un oggetto d'arte deve essere "solo" bello e nient'altro, as is, fine a se' stesso. per me questa e' arte. quindi io generalmente non cerco sottosignificati anche se sicuramente ce ne sono.

Enzo: Non sono d'accordo, ma (ora) non ho tempo per argomentare... (hai mai
letto niente di Borges?)

Davide: il film e' personalmente una perla... niente musica e ti fa cagare sotto dall'inizio alla fine. Un capolavoro. Perfettamente pesato, bilanciato, costruito. Non sono un amante del genere, ma secondo me, proprio per il fatto che raggiunge perfettamente il suo scopo senza nemmeno un secondo di "noia", e' veramente arte.
Bellissimo.

Enzo: Perfettamente d'accordo (sai che non mi ero nemmeno accorto che
mancava la colonna sonora? cavolo!)

Davide: Siccome non ho tempissimo per fare un post, posso usare la nostra conversazione come "recensione" del film?
ciao grazie

Enzo: A parte il fatto che "la nostra conversazione" e' essenzialmente
questa tua mail di risposta, si', usa pure, le mie mail sono in
crative-commons... :)
Grazie delle tue impressioni, magari ci ritorniamo sopra presto!


Adesso vorremmo sapere le vostre di impressioni!!!

P.s.d.M cmq secondo me le traduzione italiana non e' fedele. Nel titolo inglese infatti, old man sta per vecchi uomini, nel senso di uomini dei vecchi tempi, quelli appunto a cui fa riferimento lo sceriffo nel suo monologo iniziale.

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giovedì, marzo 06, 2008

Sondaggio: elefante o giraffa?(di Elisa Pinat)

Questo e' un puzzle che sta appeso in camera mia dalla bellezza di 7 anni...7 anni che mi chiedo: "i personaggi sono nell'ordine:
un elefante e una giraffa innamorati...e fin qua tutto chiaro...ma il terzo animale.....che cos'e'??CHI e'??
a voi l'ardua sentenza....

SudAmerica: Bahia Blanca di Tancredi Chinese


Cambio di programmi...abbiamo gia' lasciato buenos Aires ieri mattina. I nostri amici argentini dovevano tornare a Bahia Blanca entro ieri sera.
Vi sto scrivendo da Bahia Blanca, la citta' del vento, cosi' soprannominata per una costante ed eterna brezza oceanica che spazza ogni singola via della citta'. Bahia Blanca e' separata da Buenos Aires da 600km di Pampa argentina, ovvero un deserto verdissimo dove nulla sebra ricordare la caotica Buenos Aires a parte la ripetitivita' e l'immensita': pascoli, mucche, mais, erba, mucche, mais, erba, erba, erba, mucche, mais, bovini, pascoli, mucche, erba....
ah!! se tutte quelle mucche che non vedono altro che interminabili pascoli verdi sapessero che c'e' un enorme mostro cdi cemento chiamato Buenos Aires che ad una ad una le sterminera' tutte nei fumanti braceri delle parrillas !!
Comunque lo spettacolo e' imperdibile, nel senso che se ti addormenti e ti risvegli dopo un'ora, nulla e' cambiato :).
Strade lunghissime dove il caldo dell'asfalto all'orizzonte sfuma la linea grigia della strada a cui altrimenti non sapresti dare fine.
Ma la bellezza non e' solo nel paesaggio, la bellezza e' negli improbabili mezzi di trasporto che corrono su queste strade, da geep trasformate in camion, a pezzi di macchine differenti assemblate insieme e motori a vista, a cavalli, a due ragazzi e un bambino su un motorino : uno sul sellino, uno sul cambrone e uno seduto sul manubrio.
Uscendo da Buenos Aires siamo passati vicino a una di quelle zone di cui vi avevo parlato l'altra volta, alle quali i nostri amici argentini non volevano avvicinarsi, e in effetti lo spettacolo non e' dei migliori. Case in mattoni e fango, carta e cartone, immondizie e nient'altro, a parte una piscina nuovissima di plastica blu con acqua limpida che si staglia, piu' grande della casa, nel giardino di fango : immagine surreale che portero' con me.

fonte Wikipedia

Beh che dire, Bahia Blanca bella non e', ma la gente e' fantastica: e' la prima volta in vita mia che mi diverto ad andare a fare la spesa :)
Ah! mi raccomando se andate a comprare patate, si dicono papas e non badadas, se no sono dolci e vi assicuro che con cipolla, formaggio e prosciutto crudo fanno veramente schifo! :)
Beh che dire. Mi sono dilungato cosi' tanto perche' abbiamo gia' comprato i biglietti per Puerto Madryn e da sta notte alle 4:30 lasceremo i nostri amici argentini e la vita comoda. Inizia il nostro vero viaggio e non sara' piu' cosi' facile usare il computer e soprattutto non cosi' a lungo.
Sta sera altra cena pantagruelica per salutarci e poi via altri 700km a sud.
Pensiamo di fermarci li non piu' di due giorni, il nostro obbiettivo e' il ghiacciaio Perito Moreno, molto molto piu' a sud ! :)

Ciao a presto :)

mercoledì, marzo 05, 2008

La Terra dei Cachi

Per fortuna quest'anno la campagna elettorale durerà poco!
Lo dico non perchè non mi piaccia seguire le serate di Porta a Porta fino alle 6 di mattina, ma perchè ogni giorno che passa mi sento più confuso; e preparatevi ad esserlo anche voi!

E' uscito sul sito del Ministero dell'Interno il pdf con tutti i simboli (177!) presentati per le elezioni 2008, un documento che metterà in crisi anche chi da 40 anni vota incessantemente lo stesso partito. Oggi la scelta è dura...

Come non essere attratti dalla modernità del
SACRO ROMANO IMPERO CATTOLICO LIBERALE


Come non appoggiare la coerenza della lista IO NON VOTO


Come non cedere, curiosi, al fascino enigmatico della lista 100%


Come non apprezzare la chiarezza del partito NO AI PACS


Come non incoraggiare le velleità artistiche del
MOVIMENTO GIOVANI POETI D'AZIONE


Come non apprezzare la michelangiolesca scelta del simbolo della lista
DIFESA DELLA FAMIGLIA


ma soprattutto
come non rimanere stregati di fronte alla sincerità del
PARTITO IMPOTENTI ESISTENZIALI del Dr. Cirillo!


So di avervi messo in difficoltà, ma sappiate che questo è solo un assaggio.
Se andate sul sito del ministero troverete la lista completa (è tutto vero, lo giuro) dove, tra gli altri potrete apprezzare anche il MOVIMENTO NAZIONALE DELFINO, il PARTITO INTERNETTIANO, la lista VALORI E FUTURO CON EMANUELE FILIBERTO, SARDIGNA NATZIONE (sic) e MONDO ANZIANI.

Decidete chi votare, ma fatelo presto: avete poco più di un mese!

m.

SudAmerica: Buenos Aires di Tancredi Chinese

Come molti di voi sanno il nostro compagno di corso Tank ha deciso, dato che dopo la laurea non sapeva che fare, di farsi un paio di mesi oltre equatore, e dato che la prima mail che ha inviato l'ho trovata molto interessante abbiamo deciso che pubblicheremo sul blog i suoi resoconti man mano che arriveranno (col suo consenso e' ovvio)..


"Sono arrivato ieri a Buenos Aires, quella macchia infinita di casette bianche che si vede da google earth. In realtà tutte le casette sono grattacieli, ma il principio è lo stesso, ovunque tu possa guardare, per quanto sforzi il tuo sguardo per immaginare una fine, all'orizzonte, di questa sequenza infinita di uomini in scatola, non riuscirai a trovare niente che ti possa ricordare la presenza di qualcosa di diverso dal cemento.
Vi sto scrivendo da un'appartamento all'undicesimo piano, dalla grande finestra affianco al tavolo una sequenza inimmaginabilmente fitta di grattacieli informi ti ruba la tua identità, ti senti quasi perso. Decisamente troppa, incredibilmente troppa gente e tutta uguale. Forse può essere considerato un bene, ma persino le differenze economiche tra le persone sembrano sparire. Tutti, indistintamente, vivono in una scatola di cemento, perfino il parlamento e la residenza del presidente è un parallelepipedo di cemento, semplicemente un po' più grande e rosa invece che grigio :)
Beh in realtà le differenze economiche ci sono eccome, ma non si vedono, per il semplice fatto che i nostri amici argentini che ci stanno ospidando e facendo da Cicerone a Buenos Aires non hanno alcuna intenzione di avvicinarsi a determinate zone più di quanto non si possa fare tramite google earth, dove ci hanno mostrato le zone da evitare, nelle quali comunque non rischi di arrivarci per sbaglio, dal momento che non ci sono ne mezzi pubblici ne strade per poterci entrare.
Dalla descrizione, Buenos Aires sembra orribile, ma in realtà possiede un fascino indescrivibile e per il poco che siamo riusciti a vedere per il momento sembra una città interessantissima.
Ieri abbiamo pranzato a casa di un amico dei nostri ospitanti. Quasi un chilo di carne a testa, il pranzo è iniziato alle tre del pomeriggio e finito alle sei. L'ambiente è incredibilmente accogliente e tutti con un semplice sorriso ti fanno sentire immediatamente a tuo agio anche se a volte la comunicazione non è eccellente, dato il nostro spagnolo maccheronico :)
Per il momento è tutto, giovedì partiamo per Bahia Blanca 600km a sud di Buenos Aires.

Ciao, spero di aggiornarvi presto"


Ora abbiamo anche un inviato oltreconfine;-)

martedì, marzo 04, 2008

Autoironia

O anche: Non sempre lo studio fa male.. A volte di piu'..

Cerchiamo di contestualizzare: dopo alcuni giorni di intenso studio di statistica, la mente vacilla, il corpo si rifiuta di rispondere, e accadono le cose piu' disparate e inusuali..

Ora cio' che vedrete e' accaduto realmente, ma ci tengo a sottolineare la necessita' di contestualizzare, a volte anche le persone piu' serie e pacate possono, sotto condizioni di forte stress ,lasciarsi andare ad atteggiamenti poco consoni alla loro natura ed apparire quindi diverse.. Stupide perfino..

Elisa insisteva col dire che la bic in questione si potesse svitare

io ne ero poco convinto ma mi cimentai ugualmente nell'impresa


ma la soluzione c'e' sempre

Che insegnamento trarre da tutto cio'?
Quello che non puoi risolvere con la violenza, lo puoi risolvere con la tanta violenza!

Saluti

Marco

Liberadonna, non molliamo!

Giro da mail pervenutami...
d

Carissime amiche, carissimi amici,
innanzitutto ringrazio tutti coloro che hanno scritto e ci hanno dato i loro suggerimenti e mi scuso per non avervi risposto, ma siete davvero tanti.
Al momento in cui vi scrivo (ore 15.30 del 28 febbraio) il nostro appello (www.firmiamo.it/liberadonna) ha raggiunto le 47.780 firme. Probabilmente nel momento in cui leggerete questa mail saremo a 50mila adesioni, raggiunte solo grazie a passaparola. Noi vorremmo lanciare una sfida: arrivare a 100 mila firme! In fondo basterebbe che ciascuno di noi convincesse una sola persona che non ha ancora firmato a unirsi a noi. Ce la possiamo fare. Anche sfruttando le varie iniziative che si stanno organizzando un po' ovunque in Italia in vista dell'8 marzo: noi non potremo essere fisicamente presenti a tutte, ma saremo lieti se ciascuno di voi si facesse promotore in autonomia dell'appello e del numero speciale di MicroMega. Ricordatevi che per inserire la propria firma sono necessari, oltre al nome e al cognome, anche un indirizzo e-mail valido e il cap.

Il numero di MicroMega in cui è pubblicato l'appello (e che in buona parte è dedicato all'offensiva contro le donne) esce domani, venerdì 29 febbraio. In fondo a questa mail trovate il sommario e sul sito di MicroMega (www.micromega.net) potete scaricare la copertina. Sempre sul sito potete iscrivervi alla nostra newsletter: è l'unico modo per rimanere in contatto con noi ed essere aggiornati sulle nostre iniziative. E' importante che vi iscriviate direttamente voi: per ragioni legali noi non possiamo aggiungere i vostri indirizzi alla nostra newsletter e questa è l'ultima mail che vi spediamo tramite la piattaforma firmiamo.it.

Vi prego anche di comunicarci, con la maggiore precisione possibile, le zone in cui non riuscite a trovare la rivista: trasmetteremo queste indicazioni all'ufficio diffusione.

grazie ancora a tutte e a tutti
un caro saluto
Cinzia Sciuto
( redazione@micromega.net )

Poiché molti firmatari non hanno ricevuto questa e-mail, provvediamo a inviarla nuovamente. Ci scusiamo con coloro che la riceveranno per la seconda volta.

IL PAPA OSCURANTISTA
CONTRO LE DONNE, CONTRO LA SCIENZA

SOMMARIO

LETTERA APERTA
Simona Argentieri / Natalia Aspesi / Adriana Cavarero / Cristina Comencini / Isabella Ferrari / Sabina Guzzanti / Margherita Hack / Fiorella Mannoia / Dacia Maraini / Valeria Parrella / Lidia Ravera / Rossana Rossanda / Elisabetta Visalberghi

Liberadonna 7

ICEBERG 1
sacre libertà
Carlo Flamigni
Contro le donne, ovvero la crociata
del terzo millennio 9
Margherita Hack
Ingerenze e condiscendenze 20
Carlo Alberto Redi
La Chiesa contro la vita 22
don Enzo Mazzi
Horror fondamentalista 31

ICEBERG 2
liberadonna
Gianpaolo Donzelli
Accanimenti bigotti 35
Valeria Parrella
Chi gioca a dadi sui corpi delle donne 43
Cinzia Sciuto
Sulla propria pelle 50
Bruno Brambati
L’eugenetica non c’entra 57
Marilisa D’Amico
Persone, diritti, embrioni 63
Eduard Verhagen
È uccidere o prendersi cura? 72
Roberta De Monticelli
Ecco perché non firmo 77

LAICAMENTE
Felice Mill Colorni
Logiche conseguenze 79
Carlo Flamigni
Aborto, basta obiezione
(in appendice: Paolo Flores d’Arcais
Aborto, aboliamo l’obiezione per i medici) 86
ICEBERG 3
verità di fatto
Luca e Francesco Cavalli Sforza
Un papa senza Sapienza 91
a cura di Emilio Carnevali
I fatti 99
Francesco Raparelli
Gli studenti del dissenso 106
Emilio Carnevali
Il caso Maiani 109

SCRIPTA MANENT
Marcello Cini / Pierluigi Battista/ Alberto Asor Rosa / Ernesto Galli Della Loggia / Giancarlo Ruocco / Giulio Anselmi / Antonio Zichichi / Dario Fo / Adriano Sofri / Massimo Cacciari / Paolo Flores d’Arcais Bruno Bertolini / Giorgio Napolitano / mons. Rino Fisichella / Rocco Buttiglione / Rosy Bindi / Fabio Mussi / Carlo Bernardini / Paolo Franchi / don Enzo Mazzi / Gianfranco Pasquino / Giovanni Sabatucci / Ezio Mauro / Carlo Azeglio Ciampi / Gian Enrico Rusconi / Riccardo Di Segni / Franco Piperno / Carlo Cardia / Daniele Garrone / Giorgio Parisi / Giovanni Maria Vian / card. Camillo Ruini Marcello Pera / Joaquín Navarro-Valls/ card. Carlo Caffarra / Roberta De Monticelli / Giuliano Ferrara / Pietro Greco /Sergio Givone / David Bidussa / Barbara Spinelli / Massimo Boldi / Gianni Vattimo / Eugenio Scalfari / card. Angelo Bagnasco / Benedetto XVI / Francesco De Martini / Pietro Ingrao / Stefano Rodotà / Walter Tocci / Guido Barbujani / Arturo Romer / Redazione di Confronti / Pietro Stefani
L’affaire Sapienza: commenti (e menzogne) 117

MEMORIA
Walter Veltroni / Fabio Mussi / Benedetto XVI
I discorsi della Sapienza 231

SCHERZO
Ennio Cavalli
Dio e la casa sull’albero 245
Carlo Cornaglia
In versi 250

Quanto risparmio comprando un portatile Dell+Ubuntu?

XPS Dell con Ubuntu o con Winsozz??? ah... la retorica!

Ho provato a vedere quanto costa un XPS della Dell con Winsozz e con Ubuntu...
le configurazioni sono IDENTICHE (a meno di alcune features offerte a costo zero...) e sono le seguenti:
UBUNTU

My Components
SYSTEM COLORTuxedo Blackedit
PROCESSORIntel® Core™ 2 Duo Processor T7250 (2.0GHz/800Mhz FSB, 2MB Cache)edit
OPERATING SYSTEMUbuntu Linux version 7.10 with DVD Playbackedit
LCD AND CAMERASlim and Light White LED Display with VGA Webcamedit
MEMORY2GB Shared Dual Channel DDR2 SDRAM at 667MHzedit
HARD DRIVE120GB SATA Hard Drive (5400RPM)edit
INTERNAL OPTICAL DRIVECD/DVD burner (DVD+/-RW Drive)edit
VIDEO CARD128MB NVIDIA® GeForce™ 8400M GSedit
WIRELESS CARDSIntel® 3945 802.11a/g Mini-cardedit
BLUETOOTH AND WIRELESS USBBuilt-in Bluetooth capability (2.0 EDR)edit
BATTERY OPTIONS85Whr Lithium Ion Battery (9 cell)edit
SOUND OPTIONSHigh Definition Audio 2.0edit
My Software & Accessories
My Service
WARRANTY AND SERVICE1Yr In-Home Service, Parts + Labor,24x7 Phone Supportedit
ENVIRONMENTAL OPTIONSFree Recycling Kitedit
ALSO INCLUDED WITH YOUR SYSTEM
FINGERPRINT SCANNERNo Fingerprint Reader
Network Card and ModemIntegrated 10/100 Network Card and Modem
Processor BrandingIntel Centrino Core Duo Processor
Camera PanelSlim and Light LCD with Tuxedo Black Casing and Camera XPS M1330


WINSOZZ

My Components
SYSTEM COLORTuxedo Blackedit
PROCESSORIntel® Core™ 2 Duo T7250 (2MB Cache/2.0GHz/800Mhz FSB)edit
OPERATING SYSTEMGenuine Windows Vista® Home Premium Editionedit
LCD AND CAMERASlim and Light LED Display with VGA Webcamedit
MEMORY2GB Shared Dual Channel DDR2 SDRAM at 667MHzedit
HARD DRIVE120GB SATA Hard Drive (5400RPM)edit
INTERNAL OPTICAL DRIVECD/DVD burner (DVD+/-RW Drive)edit
VIDEO CARD128MB NVIDIA® GeForce™ 8400M GSedit
WIRELESS CARDSDell Wireless 1490 802.11a/g Mini-Cardedit
BLUETOOTH AND WIRELESS USBBuilt-in Bluetooth capability (2.0 EDR)edit
BATTERY OPTIONS85Whr Lithium Ion Battery (9 cell)edit
SOUND OPTIONSHigh Definition Audio 2.0edit
FINGERPRINT SCANNERBiometric Fingerprint Readeredit
My Software & Accessories
ANTIVIRUS SOFTWARETrend Micro Internet Security 15-monthsedit
PRODUCTIVITY SOFTWARENo Productivity software pre-installededit
ADOBEAdobe Photoshop + Premiere Elementsedit
My Service
WARRANTY AND SERVICE1Yr In-Home Service, Parts + Labor,24x7 Phone Supportedit
DATASAFE ONLINE BACKUPIncluded 10GB DataSafe Online Backup for 1Yearedit
DIAL-UP INTERNET ACCESSNo ISP requestededit
ENVIRONMENTAL OPTIONSFree Recycling Kitedit
ALSO INCLUDED WITH YOUR SYSTEM
Network Card and ModemIntegrated 10/100 Network Card
Adobe SoftwareAdobe® Acrobat® Reader 8.1
Processor BrandingIntel Core 2 Duo Processor
LabelsWindows Vista™ Premium
Camera PanelSlim and Light LCD with Tuxedo Black Casing and Camera XPS M1330
PHOTO AND MUSIC SOFTWARENo Entertainment software pre-installed



I prezzi distano l'uno dall'altro di 50$... sinceramente mi aspettavo un distacco maggiore...
Ma non aver pagato Microsoft, non ha prezzo!


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