25 Ottobre – 7 Novembre 1899
Cronaca Contemporanea – Cose Romane
La tiara e le chiavi dichiarate dai governanti emblemi sovvversivi
Nella festa federale di varie società cattoliche a Seregno, tenutasi il 10 settembre scorso, dall'autorità pubblica fu proibito che si esponessero vessilli colla tiara pontificia e le chiavi, quasi questi fossero emblemi sovversivi. Or il medesimo è avvenuto il 22 ottobre a Paderno Dugnano per ordine del sottoprefetto di Monza. I cattolici furono giustamente di ciò indignati, poiché la tiara e le chiavi non sono altro che il simbolo dell'autorità spirituale del Pontefice, quale capo della Chiesa e Vicario di Gesù Cristo. Quindi ilprovvedimento è uno de' tanti segni dell'ostilità latente e palese del nostro geverno contro la Chiesa cattolica.
Decreti delle congregazioni Romane: Sull'uso della cosiddetta margarina o burro artificiale
Si sa che in alcuni giorni di digiuno, in cui non è lecito condimento di lardo , è permesso però il condimento di burro. Ora, è sorto il dubbio se il burro artificiale, detto margarina, possa uguagliarsi al burro naturale. Il dubbio nasceva da ciò che il burro artificiale si fa col grasso bovino mescolato con olio puro e fior di la tte. La S. Sede, interrogata il 7 settembre 1899, dichiarò esser lecito il burro artificiale in tutti i quei casi in cui è lecito il burro naturale. Il Monitore ecclesiastico giustamente osserva essere questa, piuttosto che una dichiarazione una vera concessione della S. Sede. – La conseguenza è che quando è lecito il burro come condimento, è lecito pure come condimento il burro artificiale; e quando è lecito il primo come cibo è lecito altresì il secondo come cibo.
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