Fin tanto che non arriverà la rete Fastweb a casa i miei interventi saranno piuttosto rari, ma in fondo è anche bello che si crei una aspettativa…
Scrivo solamente per tranquillizzare tutti sul mio stato di salute: qualcuno, infatti, sentendo parlare al telegiornale dell’acqua alta a Venezia pari a oltre un metro e mezzo, può darsi si sia chiesto se io sia annegato.
Beh, spiritosoni, non è così. Il livello della marea è infatti misurato rispetto ad uno zero standard collocato circa 50 centimetri sotto la banchina della chiesa della Madonna della Salute, molto venerata in città perché, si dice, fece passare la peste nel 16?? (nessuno si è chiesto chi mandò la peste?).
Alle misure va quindi sempre tolto almeno mezzo metro, senza considerare che il centro è fatto da zone più o meno alte e da canali in grado di sopportare le piene in modo differente.
In ogni caso 156cm è il livello più alto da molti, molti anni e ha creato non pochi disagi in città: tutti i negozi si sono allagati, le strade sono state impraticabili fino al pomeriggio e i traghetti non hanno potuto circolare.
Appena possibile posterò qualcuna delle immagini scattate temerariamente dal mio coinquilino (per ora perco da Google...)
Fortunatamente la mia “tana”, pur essendo al piano terra, si è salvata; a mezzogiorno l’acqua è arrivata alla porta ma poi ha deciso che bastava così.
Meglio. Comunque Blanco ha poco da lamentarsi di “piccola Venezia”: quella vera è molto, molto peggio.
Dal vostro corrispondente nella Serenissima è tutto.
A voi la linea.
m.
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