sabato, dicembre 25, 2010

Grazie a Dio Buon Natale

E io contavo i denti ai francobolli, dicevo "Grazie a Dio buon Natale ".
Mi sentivo normale eppure i miei trent'anni erano pochi più dei loro ma non importa adesso torno al lavoro.

Cantavano il disordine dei sogni gli ingrati del benessere francese e non davan l'idea di denunciare uomini al balcone di un solo maggio, di un unico paese.

E io ho la faccia usata dal buonsenso ripeto "Non vogliamoci del male " e non mi sento normale e mi sorprendo ancora a misurarmi su di loro e adesso è tardi, adesso torno al lavoro.

Rischiavano la strada e per un uomo ci vuole pure un senso a sopportare di poter sanguinare e il senso non dev'essere rischiare ma forse non voler più sopportare.

Chissà cosa si trova a liberare la fiducia nelle proprie tentazioni, allontanare gli intrusi dalle nostre emozioni, allontanarli in tempo e prima di trovarsi solo con la paura di non tornare al lavoro.

Rischiare libertà strada per strada, scordarsi le rotaie verso casa io ne valgo la pena, per arrivare ad incontrar la gente senza dovermi fingere innocente.

Mi sforzo di ripetermi con loro e più l'idea va di là del vetro più mi lasciano indietro, per il coraggio insieme non so le regole del gioco senza la mia paura mi fido poco.

Ormai sono in ritardo per gli amici per l'olio potrei farcela da solo illuminando al tritolo chi ha la faccia e mostra solo il viso sempre gradevole, sempre più impreciso.

E l'esplosivo spacca, taglia, fruga tra gli ospiti di un ballo mascherato, io mi sono invitato a rilevar l'impronta dietro ogni maschera che salta e a non aver pietà per la mia prima volta.

Fabrizio De André

martedì, dicembre 21, 2010

Root 5.28

Come al solito continuo a pacchettizzare Root per Ubuntu/Debian, e trovate l'ultima versione 5.28 qui.
Se lo trovate utile lasciate pure un commento.
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(avevo in mente di paccettizzare root degnamente e non in un unico blocco, ma è un po' più complicato di quanto mi aspettassi... se avete suggerimenti o volete dare duna mano contattatemi)

lunedì, dicembre 20, 2010

mercoledì, dicembre 15, 2010

Io non mi sento italiano

Mi scusi Presidente non è per colpa mia ma questa nostra Patria non so che cosa sia.
Può darsi che mi sbagli che sia una bella idea ma temo che diventi una brutta poesia.
Mi scusi Presidente non sento un gran bisogno dell'inno nazionale
di cui un po' mi vergogno.
In quanto ai calciatori non voglio giudicare i nostri non lo sanno o hanno più pudore.

Io non mi sento italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente se arrivo all'impudenza di dire che non sento alcuna appartenenza.
E tranne Garibaldi e altri eroi gloriosi non vedo alcun motivo per essere orgogliosi.
Mi scusi Presidente ma ho in mente il fanatismo delle camicie nere al tempo del fascismo.
Da cui un bel giorno nacque questa democrazia che a farle i complimenti ci vuole fantasia.

Io non mi sento italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Questo bel Paese pieno di poesia ha tante pretese ma nel nostro mondo occidentale è la periferia.

Mi scusi Presidente ma questo nostro Stato che voi rappresentate mi sembra un po' sfasciato. E' anche troppo chiaro agli occhi della gente che tutto è calcolato e non funziona niente.
Sarà che gli italiani per lunga tradizione son troppo appassionati di ogni discussione.
Persino in parlamento c'è un'aria incandescente si scannano su tutto e poi non cambia niente.

Io non mi sento italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente dovete convenire che i limiti che abbiamo ce li dobbiamo dire.
Ma a parte il disfattismo noi siamo quel che siamo e abbiamo anche un passato
che non dimentichiamo.
Mi scusi Presidente ma forse noi italiani per gli altri siamo solo spaghetti e mandolini.
Allora qui mi incazzo son fiero e me ne vanto gli sbatto sulla faccia cos'è il Rinascimento.

Io non mi sento italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Questo bel Paese forse è poco saggio ha le idee confuse ma se fossi nato in altri luoghi poteva andarmi peggio.

Mi scusi Presidente ormai ne ho dette tante c'è un'altra osservazione che credo sia importante.
Rispetto agli stranieri noi ci crediamo meno ma forse abbiam capito che il mondo è un teatrino.
Mi scusi Presidente lo so che non gioite se il grido "Italia, Italia" c'è solo alle partite.
Ma un po' per non morire o forse un po' per celia abbiam fatto l'Europa facciamo anche l'Italia.

Io non mi sento italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Io non mi sento italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono



G.Gaber

martedì, dicembre 07, 2010

Inferno

L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme.

Due modi ci sono per non soffrirne.

Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più.

Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.**



Italo Calvino, "Le citta' invisibili".

sabato, dicembre 04, 2010

E infine fu il Digitale..

Dopo ben due colazioni guardando il segnale di statico alla TV stamane ho deciso di comprare il decoder.

Ovviamente tutti i bravi triestini hanno deciso di comprare il decoder solo nel momento in cui la TV normale si è spenta**.
Quindi nel negozio di elettronica c'era letteralmente una folla assiepata allo stend dei decoder digitali, manco a coffee break di fisica manco..
Ora non mi è sfuggito il fatto che anch'io come loro ho aspettato l'ultimo momento per procurarmi il decoder, ma invece di prenderlo come una corruzione da triestinità ho deciso di interpretarlo come un segnale favorevole per l'espatrio.

Tornato a casa il vecchio sèleco è tornato a nuova vita invaso da una profusione di canali in chiaro sinceramente un pò inaspettata, non di meno un telecomando nuovo e funzionante.
Dopo aver constatato che su Rai Storia parlavano di nazisti (almeno una certezza nella vita!) ho incominciato a far zapping..
Naturalmente attirato dall'allettante canale Rai Movie sono rimasto catturato da un vecchio film che ahimè non avevo ancora visto: A spasso con Daisy..
Prima di questo una breve pausa dalla seconda guerra mondiale mi ha permesso di vedere su Rai Storia "Vittorio De Sica racconta" dove il grande De Sica leggeva la storia del Principe Felice..
Poi Rugby sul la7 con intervento finale di Paolini..

Se la televisione rispecchia la nostara società forse volendo scegliere non è tutto da buttar via..




** La TV è morta, lunga vita alla TV!

giovedì, dicembre 02, 2010

Office 2007 on Ubuntu 10.10



Carissimi tutti,

prima di tutto, chiunque pensi che Office su Ubuntu sia inutile, perche' installare Office quando si puo' usare Openoffice e parenti, be' puo' anche andare a cagare.

A chiunque pensi "Perche' installare Office quando si puo' usare Latex?" io rispondo che ha perfettamente ragione. Se siete fortunati non vi troverete mai di fronte l'esigenza di usare la suite per l'ufficio di Winzozz sul vostro sistema linux preferito. Io, causa tesi e un voler comunicare con biologi e medici, che latex non sanno manco che ', non sono stato cosi fortunato.

Per evitare di perdere dodici ore a riformattare tutta la tesi causa la disposizione random delle immagini che Openoffice ci regala ogni volta che apriamo (dopo due ore) un file doc, ho deciso di provare a far girare Office su Ubuntu.

Per farlo servono l'ultima versione di Wine (basta un semplice sudo apt-get install wine) ed un altro programma, Cross over, pensato proprio per far girare applicazioni winzozz sul pinguino.

Ovviamente Cross over e' a pagamento. Ovviamente non credo ci sia bisogno di aggiungere altro.

Installato Wine e cross over, magicamente cliccando sul file setup.exe della vostra versione sicuramente originale di Office 2007, tutto va veloce ed indolore!
La schermata sotto ne e' la prova!


Con Office 2010 la procedura non funziona, infatti Cross Over supporta solamente versione di Office fino alla 2007

Saluti e Baci,
M.M.

martedì, ottobre 26, 2010

martedì, ottobre 19, 2010

FENOMENOLOGIA DI VOYAGER

Pubblico questo testo come critica a Voyager, sperando che i consigli racchiusi siano d'aiuto alla redazione. Alcune parti sono già state evidenziate meglio nei commenti al post del 2009, recentemente tornato in auge.
Mi scuso di riprendere questi punti. Ogni contro critica è ben accetta.
Il titolo è un po' spaccone, lo so, ma tant'è...

FENOMENOLOGIA DI VOYAGER


Nel seguito illustro le peculiarità che a mio avviso caratterizzano il programma, nel bene e nel male.
Tengo a precisare che questo documento vorrebbe rappresentare una critica costruttiva, senza interessarsi minimamente della sfera privata ed emotiva del conduttore.

Per catturare da subito l'attenzione dello spettatore, la maggior parte dei servizi comincia con una serie di domande maliziose, le quali incorporano molto spesso delle paroline chiave che fanno sobbalzare lo spettatore dalla poltrona.
L'obiettivo è ovviamente raggiunto appieno, tanto di cappello, ma preludono un servizio che presenta numerose caratteristiche che ad una persona di scienza fanno perlomeno storcere il naso.

La maggior parte delle volte il documentario comincia con un'introduzione perlopiù corretta, salvo poi passare ad una improbabile spiegazione con un salto logico assolutamente non giustificato.
Il salto logico sembra in effetti un escamotage per introdurre tale spiegazione, e pone delle domande su quale fosse realmente l'obiettivo del servizio: parlare forse di una particolare spiegazione veicolandola all'interno di un cavallo di Troia?

Per quanto riguarda la spiegazione proposta, questa è improbabile, o la sua introduzione è quantomeno forzata.
E' ben noto che esistono molte teorie per spiegare un fenomeno, ma il più delle volte quella proposta in Voyager non rappresenta la teoria dominante, che è tale in quanto regge meglio delle altre il confronto con la realtà, con le osservazioni sperimentali, ecc.
Non esiste una “teoria del complotto” per cui alcune teorie cadono in disuso o non ricevono adeguato spazio nel panorama scientifico. Semplicemente, alla luce dei fatti sperimentali osservati, non lo meritano.
Far passare come teoria dominante una di queste costruzioni, in assenza di prove che escludano le altre, è quantomeno fuorviante, ma anche scorretto ed illecito.

Discutendo in questi termini di tali teorie si passa da Scienza a Metascienza (in una puntata si è parlato del fatto che l'alchimia potesse ancora serbare qualche sorpresa nel futuro!).
Inoltre è alquanto deprecabile fare passare per assodate teorie che non lo sono affatto, come quella delle stringhe o del multi-universo.
Le testimonianze che vengono riportate sono per la maggior parte a sostegno della tesi, e in ogni caso con un sapiente montaggio, tecnica navigata, alle volte si storpia il contenuto dell'intervista, che assume un significato piuttosto diverso da quello originale.

L'assenza di contraddittorio è già una piaga di numerosi programmi televisivi, vediamo di non farla mancare ad un programma di divulgazione scientifica con un pubblico così ampio.
Una presentazione più equa dei contenuti attirerebbe anche una fetta di mercato di telespettatori che si sente in qualche modo soggetta a “propaganda”, e si pone diffidente nei confronti di Voyager.
Così, in un rocambolesco tentativo di fondere teoria dei molti-universi con la teoria delle stringhe, si fa credere allo spettatore che gli astrofisici ricerchino gli universi paralleli e che le stringhe siano effettivamente in grado di produrre musica.

Per quanto riguarda il metodo mediante il quale vengono presentati i contenuti, non vi è nulla di male nell'usare una grafica e un audio moderno ed accattivante.L'importante è non abusarne o usare queste tecniche a sproposito.
L'attenzione dello spettatore è catturata da tali effetti ed è molto facile fare passare “sotto banco” delle frasi inesatte, dei passaggi non ben definiti, dei concetti delicati (come il principio di indeterminazione, puntata del 14/1/09).
Sarebbe interessante montare la spiegazione al contrario e vedere se lo spettatore, così folgorato da tali effetti audio-visivi, se ne accorge.

In confronto ad altre trasmissioni di scopo divulgativo, come “La macchina del tempo” o l'anziano Super-quark, è indubbio che un supporto multimediale avanzato facilita la veicolazione dei concetti, e in questo Voyager è maestro, ma sarebbe opportuno bilanciarlo con una presentazione dei contenuti che rifletta l'opinione più accettata sull'argomento, unito ad una sintesi dei concetti fondamentali.
A tal proposito si può fare un confronto tra l'introduzione della puntata di “La macchina del tempo” sugli universi paralleli e la già menzionata puntata del 14/01 di Voyager. Nel primo caso in circa tre minuti si riesce a fornire una visione chiara e semplice del problema che verrà sviscerato nel seguito della trasmissione, seguito che poi è identico a quanto trasmesso da Voyager.

Più in generale sarebbe opportuno che l'atteggiamento fosse maggiormente dubitativo e ad ampio spettro, in quanto come è ben noto il dubbio è il maggior simbolo dell'intelligenza.
Non ho mai sentito dire da uno scienziato di essere sicuro di una spiegazione, ed è alquanto strano che in termini generalistici il conduttore asserisca che “... gli scienziati si dicono certi ...” (Puntata del 14/01/09), tantomeno a riguardo di stringhe e multi-mondi!

In conclusione sembra che Voyager ricerchi disperatamente la soluzione più facile, non la più semplice.

Un po' polemicamente si potrebbe chiedere se questo avvenga perché un'esposizione equa e rigorosa sia infinitamente più dispendiosa. Per spezzare una lancia in favore della trasmissione, è doveroso ricordare che alcuni episodi sono effettivamente più bilanciati e presentano l'argomento in modo migliore e più comprovato ed effettivamente la soluzione proposta sembra essere alla stregua di altre idee, come avviene nell'episodio sulla pioggia rossa in India.
Tali episodi, che meriterebbero l'attenzione che chiedono, rischiano di non essere presi seriamente essendo le altre puntate poco credibili.


BoraZ

video correlati:
La puntata citata del 14/01/09, e lo stesso argomento trattato alla Macchina del Tempo


lunedì, ottobre 18, 2010

Streaming Margherita Hack "Libera Scienza in libero Stato"

Domani lunedì 18 ore 16.15 diretta video della conferenza di Margherita Hack
"Libera Scienza in libero Stato"
www.ustream.tv/channel/margherita-hack

(Se abbiamo il maledetto culo che vada tutto bene...)
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venerdì, ottobre 15, 2010

Margherita Hack "Libera Scienza in Libero Stato"

La notizia di pochi minuti fa è che la nota astrofisica Margherita Hack ha accettato il nostro invito e lunedì 18 ottobre sarà con noi in Aula Magna dell’ H3 alle ore 16.15, per tenere una conferenza dal titolo "Libera Scienza in Libero Stato".
Questa è la locandina:




avvisate i vostri amici!!!
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giovedì, ottobre 14, 2010

Dipartimento di Fisica a Trieste Presidiato



Il Dipartimento di Fisica a Trieste è Presidiato da martedì dagli studenti della Facolta di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali. Per ogni informazione quardate qui infomfn.wordpress.com.
(Ci sono anche un po' di foto e movimenti su fb ma ve li risparmio)
Cose interessanti da vedere (e copiare) sono: www.polimi.it e www.polito.it
A presto
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Alcune immagini dal presidio:




sabato, ottobre 02, 2010

Metabolizzazione


Se ci penso -e putroppo ci penso troppo spesso- non riesco ancora a crederci.
Preferisco pensare che sia a casa ad aspettarmi col suo sorriso. E quando non la sento al telefono so come chiuderebbe 
"Davide fai il bravo eh..."
"Mamma, non faccio il bravo..."
"insomma... comportati bene"
"sì mamma, non c'è pericolo..."
"ciao"
"ciao Ma"

martedì, settembre 21, 2010

Scacco Matto al Creatore

Se potessimo incontrare il nostro creatore cosa gli diremmo?
Probabilmente quello che gli dice Roy Batty:



"Blade Runner", un capolavoro della fantascienza, liberamente tratto da un libro di Philip Dick: "Gli androidi sognano pecore elettriche?" dal quale vengono presi molti spunti e parte della trama, che pero' poi si sviluppa indipendentemente.
I replicanti sono dei cloni, degli schiavi, dei soldati, delle puttane, creati per essere forti, intelligenti ma non per durare.
Capita che questi Replicanti, relegati nei mondi di frontiera, riescano a tornare sulla terra, i Bladerunner sono uno speciale corpo di polizia che si occupa di ritrovarli e ucciderli.

Intrigante di questo film che ne esistano molteplici versioni che cambiano completamente il senso della storia, finali alternativi, unicorni e origami.

Anche del famosissimo monologo di Roy Batty esistono diverse versioni, io preferisco l'originale con la voce fuori campo alla fine: (click on image)
Durante tutto il film il confine fra Umano e Replicante e' labile e incerto, infatti i BladeRunner devono fare un sofisticato test a molte domande e nel frattempo registrare piccoli movimenti facciali, dilatazione delle pupille, respirazione, soltanto per sapere se chi li sta di fronte e' umano o no. E nonostante questa incredibile somiglianza i Replicanti non hanno niente, nessun diritto, sono cose. Infatti spesso durante il film Roy si comporta come una macchina piu' che come uomo, sembra non provare compassione ne rimorso, invece ha come tutti solamente paura di morire, paura del nulla, paura che i suoi ricordi si perdano come lacrime nella pioggia.
La differenza fra inseguitore e preda si fa sempre piu' incerta, da una parte Roy Batty dall'altra Rick Dekard, si Deckard, ma lui si puo' definire veramente umano? A guardare bene il suo comportamento non si discosata molto da quello di Batty, uccide ma non si chiede perche'.
La domanda e': ma Deckard e' consapevole di non essere molto diverso da Roy, insegue lui ma insegue anche una comprensione di se stesso? i suoi ricordi sono veri o finti come quelli innestati ai Replicanti, e come puo' esserne certo?
Chi puo' esserlo?

venerdì, settembre 17, 2010

Ippon e centimetri

Nel judo esiste l'ippon, ossia quiando porti un attacco che schiena completamente l'avversario a terra e con la quale vinci immediatamente.
Prima delle gare importanti spesso sognavo di star combattendo l'incontro decisivo, di essere in una situzione di stallo, e poi improvvisamente Ippon: un colpo di genio, un riflesso, un gesto che compi e quasi non ti accorgi.
Mi è capitato di vincere incontri senza rendermene conto se non quando l'azione diveniva coscente quando ormai già compiuta stavo per impattare col tatami e vincere..
Questo mi ha sempre affascinato e per molto tempo ho cercato di inseguire questa sensazione.
Ma la maggior parte degli incontri non finiscono così: vanno sudati fino alla fine, ogni secondo, e anche quando fai un ippon questo non è un lampo ma deriva da un lavoro..
un centimetro alla volta..
un centimetro quando sali sul tappeto e sei sicuro di poter vincere, perche se non lo sei non vincerai di certo, un centimetro la prima volta che fai le prese, come le fai quanta forza ci metti, perchè è la prima impressione che ha un avversario di te, un centimetro per gli allenamenti che hai fatto e che ti permettono di superare i due minuti senza finire il fiato, un centimetro per tutte le volte che hai provato una tecnica e ormai è dietata un riflesso e non un pensiero. tutti questi centimetri portano alla vittoria. le vittorie vanno costruite un centimetro alla volta..
Alla fine l'ho capito..




da "Ogni maledetta domenica" o in originale: "Any Given Sunday"

mercoledì, settembre 15, 2010

Giornata anti-superstizione - Trieste - (via Flo)

Vi segnalo un evento organizzato dal gruppo CICAP Friuli Venezia Giulia.
Al di là del titolo (che è una denominazione scelta a livello nazionale) non si vuole assolutamente demonizzare la superstizione, ma riflettere: un po' in modo serio, e un po' in modo più leggero.
Se lo ritenete, diffondete pure via mail l'evento ad amici e conoscenti.




Giornata anti-superstizione.
Venerdì 17 settembre 2010 a Trieste
presso la libreria Lovat, in Viale XX Settembre 20,
al terzo piano dello stabile Oviesse.
L'incontro inizierà alle ore 17.00
per terminare verso le ore 19.20.



Introduzione:
presentazione del CICAP, e della giornata anti-superstizione
a cura del gruppo CICAP Friuli Venezia Giulia e della Prof. Margherita Hack

Aspetti cognitivi delle credenze magiche
prof. Donatella Ferrante, Università di Trieste, Facoltà di Psicologia

Quando la superstizione dà i numeri
dott. Stefano Polvi, CICAP Friuli Venezia Giulia

Carrellata di testi sulla superstizione
a cura del gruppo CICAP Friuli Venezia Giulia

Passeggiata fotografica tra le superstizioni triestine di ieri e di oggi
a cura del gruppo CICAP Friuli Venezia Giulia

Discussione finale con il pubblico

Verranno offerti dei "cornetti" (brioches).

:-)

Per informazioni: tel. 040-417067
www.cicap.org/friuli/index.html

I Tempi Morti: La mia parola e' un impegno!

I love you Phillip Morris, per i non omofobi e' un bel film divertente e piacevole, una storia d'amore in un carcere fra un uomo troppo buono e un'altro troppo furbo.
A me piace molto Jim Carrey quando non fa l'idiota (Eternal Sunshine of the Spotless Mind,The Majestic) e in questo film e' davvero bravo.
La storia e' ben scritta e piacevole, incredibile la quantita' di modi che ci sono per fuggire di prigione e raggirare la gente.

La scena scelta e' un bel momento romantico (in cella) dove i due innamorati si disinteressano di cio' che succede al loro vicino.
Io mi sono rotolato dal ridere, vedere per credere:



Oh ma che bocca c'hai (cit)

martedì, settembre 14, 2010

Il riscatto della Perilli - grazie Benedetta

Incredibile!
Dopo tette culi la "nostra" Benedetta si dedica all'attualità! Da non credere... infatti non serve credere, basta cliccare qui.


Per un elenco forse non esaustivo delle sue perle clicca qui, tra le quali: Letteralmente: ragazze nude che leggono, Body scanner: arriva lo sticker per le parti intime, A scuola di anatomia:lo scheletro radiografia, A Ratko Mladić Piace Questo Elemento, IHobo: prenditi cura di un senzatetto per tre giorni su iPhoneGravidanze giovanili indesiderate Rischio doppio tra le teledipendentiTenere un blog aiuta a vivere meglio rende meno ansiosi e più socievoli, "Malate" di shopping compulsivo l'8% delle donne...

E un elenco sicuramente non esaustivo di tutti i blog che la sfottono: http://emmanuelnegro.tumblr.com/post/323250132/la-nostra-cara-benedetta-perilli-colpisce-ancorahttp://www.giornalettismo.com/archives/16128/lantica-arte-del-copia-e-incolla/http://www.7yearwinter.com/2008/10/vuole-fare-la-modella/ etc etc etc...
d

lunedì, settembre 13, 2010

Chicchissima: Conferenza "Galileo Was Wrong" (from ilSupremo - via slashdot)

ilSupremo mi gira un link da slashdot, di una genialita' estrema:

"'Galileo Was Wrong' is an inaugural conference to discuss the 'detailed and comprehensive treatment of the scientific evidence supporting Geocentrism, the academic belief that the Earth is immobile in the center of the universe.

Buon divertimento ;)
d

venerdì, settembre 10, 2010

I Tempi Morti: Il Coraggio di Davide

da "Nella Valle di Elah" di Paul Haggis

La scomparsa di un soldato appena tornato dall'Iraq mette in allarme il padre ex militare che decide di scoprire cosa gli e' successo.
Un poliziesco con un sempre migliore Tommy Lee e una mai banale Charlize Theron.

Il film e' sicuramente da vedere perche' molto piu' profondo di quanto appare.
La scena che ho scelto e' quasi obbligata, Tommy Lee spiega racconta al bembino l'epsodio della valle di elah che da poi il senso al titolo.

C'e' un'altra sequenza fenomenale ma non potevo metterla perche' forse rivela troppo o forse la metto piu' in la. Magari scopritela da soli.




M l'Iraq e' il Vietnam moderno?
Sicuramente cinematograficamente si

mercoledì, settembre 08, 2010

I Tempi Morti: Who watchs the Watchmen

La più bella e fedele trasposizione di una graphic novel che io abbia mai visto..
(si mi ricordo di Sin City, di Batman di 300)
Ho aorato il fumetto e amo questo film.
Molto di più di una storia di giustizieri mascherati, molto di più di come sarebbe stato se..
Un passato e un presente alternativo dove l'avvento di giustizieri mascherati prima e di un vero superuomo poi cambiano le carte in tavola.
Non voglio raccontare molto anche perchè la scena scelta quasta volta sono i titoli di testa al quale è affidata la narrazione degli eventi prima del film.
Disseminata questa prima sequenza di riferimenti a fatti storici reali ma riadattati a questo passato alternativo, racconta dell'avvento dei primi giustizieri mascherati fino alla loro caduta e poi la rinascita di un nuovo gruppo di eroi, ma sopratutto la genesi del Dr Manhattan il vero superuomo, lo scrutatore come direbbe Philip Dick.
Non crediate che sia una storiella banale di supereroi perchè non lo è, ma se avrete voglia lo scoprirete da soli.. Intanto fatevi inglosire dall'inizio dell'inizio
(clikkate la foto)


piccola nota: la colonna sonora e' stupenda.

lunedì, settembre 06, 2010

I Tempi Morti: La Morte non Esiste

E adesso un bel film sperimentale: "Sangue-La Morte non esiste" di Libero de Rienzo.
Film abbastanza particolare sia come storia che stilisticamente. Invito a vedere la pagina di wikipedia che spiega alcune cose sulla realizzazione.
Libero de Rienzo è un bravissimo attore italiano che si è distinto sopratutto per "Fortapàsc" la storia di Giancarlo Siani l'unico giornalista ucciso dalla camorra.

I film va visto, sopratutto per l'epilogo comico ma anche per altre chicche irrinunciabili.
Nello spezzone Elio Germano dopo essere scappato da un rave party inseguito da alcuni neonazi incontra uno strano figuro che in cambio di una felpa gli da alcune lezioni di vita..



Chissà chi ha riconoscuto il maestro di vita

long version

mercoledì, settembre 01, 2010

I Tempi Morti: Rinnovare Chekov

Da "il Grande Sogno" di Michele Placido

Il film parla del 68 in italia dal punto di vista di una studentessa di CL che diventa comunista, un poliziotto che diventa comunista, e un comunista che resta comunista.
A parte gli scherzi, è un film godibile e ben raccontato, bravi i tre attori Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca e Luca Argentero.
Ma c'è una scena che a me ha colpito e che esprime bene il film e forse il periodo.

La scena si svolge in un aula dell'accademia di arte drammatica, scamarcio sta provando una parte..

martedì, agosto 31, 2010

MyPyx - testing Hugin 0.8.0 - Venezia Piazza S. Marco


Venezia Piazza S. Marco ~ 170 gradi

I Tempi Morti: Radiofreccia

Quindi come non iniziare da Radiofreccia che ispira il titolo del ciclo.

Dei tanti monologhi che ci sono nel film questo è il più significativo.
Freccia si apre al mondo (sta parlando alla radio) e da spazio alla profondità del suo personaggio che non è solo un tossico di provincia con parecchi problemi ma una persona complessa e riflessiva.
Perchè da te stesso non scappi neanche se sei Eddy Merckx.



Inutile dire che a mio avviso è un film da vedere..

I Tempi Morti

Nei film non ci sono tempi morti.. La vita è piena di tempi morti..

Anche nei film come nella vita ci sono i tempi morti, necessari alla narrazione utili per dare atmosfera e suggestione al racconto, ma ci sono anche quei momenti che racchiudono il significato profondo, il senso.
A volte quasi fuori contesto ma se letti attentamente completano e arricchiscono, rappresentano il momento culminante, il punto di arrivo.

Non svelano niente, incuriosiscono, ma se rivisti dopo aver visto il film fanno riflettere.
Spero che vi facciano venir voglia di vedere il film perchè c'è sempre bisogno di gente che vede i film come di gente che legge i libri.

Perchè non sei veramente fregato se hai una buona storia e qualcuno a cui raccontarla.

domenica, agosto 29, 2010

MyPyx - testing Hugin 0.8.0 - Venezia Salute e S. Giorgio

Avete presente Hugin? Quello per "creare i panorami".... sarebbe photo stitching
"Ah quello che devi mettere i punti di controllo a mano? ...che smeno..."
Eh, così era fino ad un anno fa, quando più o meno tutti abbiamo provato a creare un panorama, ma ci siamo "smenati" subito. Ecco le cose sono cambiate, ma drasticamente. Ora basta un po' di cpu e vi troverete con delle foto attaccate quasi "miracolosamente".
Ve ne do subito prova:

Venezia: S. Giorgio - La Salute - S. Marco

Riuscite a trovare dove sono state attaccate le immagini? Io sinceramente no... pur sapendo dove sono state incollate. Ma guardate le onde!!! Mi sembra incredibile.
d

venerdì, agosto 27, 2010

Dovute scuse

da: http://www.brentriggs.com/blogpics/Landispraying1.jpg
Signore ti devo chiedere scusa. In questo periodo ti ho trascurato come non accadeva da anni, e soprattutto in un momento che meritava la mia attenzione verso di Te.
Ti ho bestemmiato troppo poco. Non sentirti solo, farò del mio meglio per farti sentire di nuovo importante.

giovedì, agosto 26, 2010

Why a blog?

Ancora 6km e traguardiamo i primi 1000 assieme

Non siamo una famiglia di molte parole. Non ci piace parlare troppo. Preferiamo agire, e che l'azione faccia intuire il pensiero (poi magari l'intuito non ci prende sempre, ma è un'altra storia).
Bene, ma allora perché hai un blog? Non lo so. Penso per sfogare i miei pensieri, al mia rabbia. Per esercitarmi. Per provare a comunicare forse... Perché mi permette di avere memoria di me.
Non so.

venerdì, agosto 20, 2010

Use Linux? Now you can video chat too - from gmailblog

Notiziona di oggi!!! (ieri dai...)

If you’ve been wanting to use voice and video chat on Linux (our top video chat request), then we have good news for you: it’s now available! Visit gmail.com/videochat to download the plugin and get started. Voice and video chat for Linux supports Ubuntu and other Debian-based Linux distributions, and RPM support will be coming soon.



mercoledì, agosto 18, 2010

Minitube 1.1 for debian/ubuntu 64bits

I searched for latest version of Minitube already packaged for my architecture and distro, but no way. So I built it on my own, here you can find MY deb, it comes with no warranty (as usual).
Enjoy!
d


update: much more easily just type:
sudo add-apt-repository ppa:ferramroberto/minitunes && sudo apt-get update
sudo apt-get install minitube
The choice it's up to you now.

domenica, agosto 15, 2010

One inverse picobarn delivered and recorded :)

Anche il tweet del CERN conferma: LHC ha prodotto e gli esperimenti hanno registrato più di un picobarn inverso di dati. Vedere per "credere" ATLAS e CMS.
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(non è una notizia freschissima, ma anche io ero in vacanza...)

sabato, agosto 07, 2010

Un po' di grafica con Inkscape

Per molti anni ho utilizzato CorelDRAW e da anni uso Inkscape come alternativa su Linux.
Questa sera mi sono messo a giocare e navigando un po' in giro per siti e blog mi sono messo a fare qualche tutorial.
Un po' di link:

http://chrisdesign.wordpress.com/
http://libregraphicsworld.org/articles.php?article_id=16 (questo è veramente bello)
http://vector.tutsplus.com/tutorials/icon-design/use-inkscape-to-create-a-grunge-rss-box-icon/

ho provato a fare gli ultimi due... con alterne fortune.
Vi faccio vedere quella che potrebbe essere una icona alternativa per Liferea (per chi lo usa), copiando dall'ultimo tutorial linkato.

chi vuole il .svg non ha che da chiedere

ciao
d

martedì, agosto 03, 2010

Stasera Cineforum!

Bene, il comune non ci finanzia? la provincia non ci finanzia? la regione non ci finanzia? i privati hanno problemi a sopravvivere?!

Bene. Noi non facciamo più "cultura pubblica gratis"... ma il prurito c'è sempre... stasera "cineforum" coi vicini a casa mia, si proietta "Draquila - L'Italia che trema"

you can't fuck us because we're already fucked (cit. al plurale)

lunedì, agosto 02, 2010



Non conoscevo questo pezzo né questo gruppo... ringrazio ilBlanco per avermelo segnalato :)
Sono completamente fusi!

martedì, luglio 27, 2010

Genesis - The Knife



from the Foxtrot (Supper is ready) Tour, January 10th 1973 in "Le Club Bataclan", Paris
Veramente di ottima ottima qualità (penso si trovi anche il live intero da qualche parte).
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lunedì, luglio 19, 2010

Torta super estiva di ricotta - di Elisa "Pina"

Propongo questa ricetta perchè delle ultime proposte di mia madre penso sia la migliore!

Per la base:
  • 60 g zucchero
  • 60 g burro
  • 160 g farina
  • mezza bustina di lievito per dolci
  • 1 uovo
  • scorza di limone grattuggiata

Per il ripieno:
  • 500 g di ricotta
  • 1 tuorlo
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • scorza di limone grattuggiata
  • marmellata o frutta fresca a piacere

Una volta preparata la base e riempita la torta con l'impasto alla ricotta, ricoprire il tutto con la marmellata o con la frutta e infornare per mezz'ora a 180 gradi.

Servire RIGOROSAMENTE FREDDA!!!
le volte in cui l'ho mangiata c'era sempre la marmellata, quindi in forno non le succedeva niente, ma forse per la frutta si può provare a metterla in un secondo momento dopo aver cucinato la torta, provate e fatemi sapere!

ciao, eli


ndr: mi aveva promesso (almeno) una foto... ma niente!

edit: aggiungo un paio di foto di questa torta "eseguita" dalla Manu (ebbravaManu!)


La fetta

lunedì, giugno 28, 2010

(Intro) "Sweetness" - Yes



Una delle prime uscite radio... (degli Yes - quelli "giusti" non di Owner of a lonely heart)
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domenica, giugno 27, 2010

The Musical Box - Genesis - Live 1973



Forse non si è capito, ma sono appassionato di Prog...
la mia non è veramente una rassegna del miglior prog internazionale (e italiano), ma provo a condividere con voi alcuni dei pezzi più belli (a mio giudizio) del prog. Ovviamente molto spesso le versioni su UTubbo fanno schifo, quindi vi consiglio di comprarvi gli originali e un buon sistema di riproduzione audio.
d

sabato, giugno 26, 2010

Acqua, Nucleare, Legittimo Impedimento



Sapete dove si può firmare a Trieste?
In piazza Cavana e piazza S. Antonio ore 10-19
(oggi sicuramente e penso fino al 10 luglio)
ma verificate sul sito www.3referendum.it
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Darkness (11/11) - Van der Graaf Generator - Live 1970



Ah, I Van Der Graaf Generator...
splendidi.
d

venerdì, giugno 25, 2010

domenica, giugno 20, 2010

Era di acquario - '70



Non ditemi che li conoscevate che non ci credo...
però meritano! Merita che tenti di ricordarmene con un post :)
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giovedì, giugno 17, 2010

Tutti bravi a fare i froci col culo degli altri

Dopo la notizia "I compensi Rai pubblicati nei titoli di coda" mi sento di dare un consiglio a tutti i conduttori e redazioni di programmi televisivi che ospitino politici: scrivete nel sottopancia, oltre al nome e incarico del politico, anche l'importo della sua ultima dichiarazione dei redditi... ho come il sospetto che si incazzeranno.
Sarebbe bello provarci...
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giovedì, maggio 27, 2010

Visti da sotto: balene e delfini del nostro mare - Trieste, giovedì 3 giugno, ore 17.30

...visti da sotto
balene e delfini del nostro mare
incontro con video e immagini
girate nel Mediterraneo e nel Golfo di Trieste
Trieste 3 giugno 2010
Circolo Aziendale Generali - 17,30-19,00
Piazza Duca degli Abruzzi, 1 interno 2 - VI piano
info +39 040 224147

I video e gli interventi proposti dai vari ospiti permetteranno di compiere un tuffo virtuale sotto il mare, per incontrare alcuni protagonisti speciali del Golfo di Trieste e del Mediterraneo:
"I cetacei del Mediterraneo" (video)
"Delfini a Trieste" (video)
"Incontri particolari nel Golfo di Trieste" (video)
"Delfini della Slovenia" (intervento)
"I delfini di Lussino" (video)

www.riservamarinamiramare.it

martedì, maggio 18, 2010

Torta di pere e cioccolato - "la Pina" docet

Ingredienti:
  • 100 g di amaretti
  • 200 g di cioccolato fondente
  • 170 g di burro
  • 200 g di farina
  • mezza bustina di lievito in polvere per dolci
  • ca. 700 g di pere
  • 4 uova
  • 350 ml di vino bianco moscato
  • 100 g di zucchero

Procedimento
Sbucciare per prima cosa le pere e tagliarle in quarti, togliendo il torsolo centrale. Versare il vino in una ciotola e immergere quindi le pere, lasciandole marinare almeno per 20 minuti. Nel frattempo sciogliere il cioccolato a bagnomaria aggiungendo 100 g di burro a pezzetti, mescolare il tutto finchè non ci sono più grumi e lasciate intiepidire.
In una terrina a parte versare lo zucchero, il restante burro ben ammorbidito, i tuorli delle uova e mescolare fino ad ottenere un composto spumoso e di colore chiaro. Setacciare quindi la farina assieme al lievito e unire il composto di cioccolato tiepido. Aggiungere infine gli amaretti precedentemente tritati con un mixer. Per ultimo montare gli albumi a neve ben ferma e aggiungerli alla pasta di cioccolato, ricordando di mescolare sempre dal basso verso l'alto in modo da non smontare il tutto.

Imburrare e infarinare una tortiera, versare metà del composto al cioccolato, disporre le pere e coprire il tutto con la restante pasta.
Infornare per circa 40 minuti a 180°, dopo aver precedentemente preriscaldato il forno!

La dose fatta per la nostra cena di lab era una dose doppia, e si è rivelata eccessivamente abbondante anche per 6 persone affamate, 5 delle quali uomini.
Penso quindi che questa sia una dose onesta per 6, forse anche qualcuno di più.
-
Eli

lunedì, maggio 17, 2010

Pope Song

Per augurarvi adeguatamente una buona settimana, condivido con voi questa perla.



Visto per la prima volta qui, con traduzione qui, ideato da un uomo che abbiamo iniziato a "conoscere" Tim Minchin.
Prossimamente altri suoi esilaranti video... (se avete poca curiosità attendete, sennò l'utubbo ne è pieno)
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giovedì, maggio 13, 2010

Italietta "non c'è bisogno di Fede" (dico il "giornalista"... non la s.p.a.)



tanto si potrebbe dire, ma essendo sempre molto poco esplicito nell'esporre i miei pensieri direi:
parla così tanto e sempre lui, che noi perseveriamo a starcene zitti... bastano le sue stronzate a seppellirlo (o forse no?).
d

mercoledì, maggio 12, 2010

Italietta "verso un sicuro nucleare"



di sicuro a me sembra ci saranno solo i soldi dati alla mafia... o ai vari tony il mafioso e tony il corrotto e tony il chierico mascherato da divorziato attraente, e alle varie tony la troia.
d


se non si vede cliccate qui.

Italietta "acazzodicane"



"e ne abbiamo in serbo altre fortissime!" (o servo?)
d

sabato, maggio 08, 2010

Adesso basta cazzate figli miei, fuori le cartucce.

Solo per dire che mi sono rotto le balle di sentire certe cazzate dai miei coetanei e che non soprassederò più.
Agirò. Oggi ho iniziato e riporto subito la "discussione" avvenuta un popolare social network.

Lui: ..dopo anni di studio e specializzazione sul tema ripeto e continuo a dirlo..la moneta unica è stato un DISASTRO SOCIO-ECONOMICO..ricordiamoci come è finita la crisi del '29..avrete mica pensato che la Seconda guerra mondiale era solo un gioco buoni vs cattivi..

Io(ironico): no effettivamente i nazisti sterminavano gli ebrei per far crescere il loro PIL, e il vantaggio che hanno sul nostro Paese Coloniale è dovuto essenzialmente a questo... un vantaggio di ben 70 anni! (ma con lo sfruttamento dei neGri nei campi di pomodori stiamo recuperando). Anzi ti dirò di più l'euro è conseguenza della sciagurata caduta del muro di Berlino, voluta sempre da quei genioni dei tedeschi (btw: fare un muro per poi buttarlo giù è da geni... pensa come gira l'economia!).

Lui: ..più che altro sai cosa?..vorrei che la smettessero di raccontare le solite favolette..perché è ovvio che la grande frazione di popolo che poco approfondisce la tematica finisce pure con il crederci..è ovvio però che io parlo da nato negli anni '80..decennio di puro avvenierismo economico..pur non senza recessioni..

Io: che favoletta? che la lira era meno cara della scottex?

Al momento non ho ricevuto risposta attenderò e aggiornerò :)
buon finesettimana anche a voi
d

Tutelo la sua privacy nel nome. Le cose che scrive sono pubbliche quindi posso riportarle. Studia giurisprudenza (afaik) ed è mio coetaneo.

sabato, maggio 01, 2010

Finalmente e 10.04

Finalmente un articolo su un quotidiano che parla di Linux, in questo caso di Ubuntu 10.04, in maniera corretta, senza dire cazzate: http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/05/01/news/nuova_ubuntu-3744071/
Non aspettatevi grandi rivelazioni, ma finalmente almeno la verità.
d

giovedì, aprile 29, 2010

Linux Arena in Fiera a Pordenone

A Pordenone presso il quartire fieristico dal 30 Aprile al 2 Maggio (ven>dom) alla fiera del radioamatore hifi padiglione 5 (centrale)(wow!--) ci sarà Linux Arena 2010.
Io sarò lì domani mattina e parte del pomeriggio col gruppo del LUG Trieste :)
mandi
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venerdì, aprile 23, 2010

Lega in Emilia

Non riesco più tanto a leggere i giornali, quindi spesso le selezioni delle notizie mi arrivano direttamente dagli amici. Oggi sullo stato del Cima c'era un link a questo articolo "Giovani, leghisti ed emiliani".

Poi scrivo al Cima: non sono riuscito a leggere fino alla fine ... ho avuto un conato di vomito qui: "Silvia Dallaglio, 23 anni ancora da compiere [...] «Nel mio paese abbiamo avuto un grande successo con due raccolte firme. Su due temi che piacciono tanto tanto: il crocifisso e la castrazione chimica»."

Sono miei coetanei, come posso sognare in un futuro migliore?

lunedì, marzo 29, 2010

La ciambella della Pina - Elisa torna in cucina :)

Intro: Elisa ci propone la sua torta a ciambella... peccato voi non possiate assaggiarla come è capitato a me :)


Ecco la ricetta della ciambella che abbia mangiato lo scorso mercoledì dopo la superpartitona! ;)

Ingredienti:

  • 150 g burro
  • 150 g zucchero
  • 400 g farina
  • 4 uova
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 vasetto di yoghurt al cocco muller da 150 g
  • 3 cucchiai di latte
  • sale
  • cacao in polvere qb
Procedimento:
Fare ammorbidire bene il burro a temperatura ambiente (per un'ora o più). Tagliarlo a pezzetti e amalgamarlo bene in una terrina con lo zucchero, aiutandosi con un cucchiaio di legno. Aggiungere un uovo alla volta mescolandolo bene con il resto, e, fra un uovo e l'altro, setacciare nella terrina un pò di farina per volta, amalgamando bene il tutto. Una volta ultimata l'aggiunta di farina versare lo yoghurt e mescolare ancora, assieme al latte e a un pizzico di sale. Come ultimo ingrediente aggiungere il lievito setacciato, continuando a mescolare.
Dividere quindi il composto in due parti uguali e versarne una nello stampo, precedentemente imburrato e infarinato. Nella restante metà dell'impasto aggiungere del cacao in polvere setacciato fintanto che questo risulta ben colorato. Attenzione a non mettere troppo cacao per non indurire troppo il composto, se questo dovesse accadere aggiungere qualche cucchiaio di latte.
Versare infine anche questa seconda parte di impasto al cacao nello stampo e mescolare in qualche punto con il manico di una forchetta, in modo da creare dei giochi di chiaro-scuro nell'impasto.
Infornare per un'ora in forno a 180 gradi.



di Elisa Pinat

lunedì, marzo 22, 2010

New Operating Systems


Il Morri mi gira questa chicca... voi attenti lettori troverete subito il vulnus...
buona nanna a tutti, vado a dormire son cotto.
ciao
d

giovedì, marzo 11, 2010

Cern Root debs for Ubuntu/64bits

Hai bisogno di roofit, ma la versione di Root nei repos di Ubuntu è la 5.18 e quindi il plottino che ha fatto lo Skizz non converge?
Inspiegabilmente a lui che ha la 5.26 funziona tutto perfetto?
Non hai balle di compilarti Root e imputtanarti l'attuale versione di Root che hai installata? (vecchia sì ma supportata e packaggiata si spera bene)


Benissimo allora ho fatto il deb che fa per te!
Clicca: https://sourceforge.net/projects/cernrootdebs/ e troverai un bel pacchettino deb per la tua Ubuntu 64bits che si installerà in /opt/root senza smerdarti il tuo vecchio root, e con dei pluggini forse utili come: minuit2 roofit unuran tmva.
Per aiuto vedi qui.
Grazie Davide sei gentilissimo
sì sì lo so prego...
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(nella mia inutile testolina credo compilerò solo le pro, quindi -afaik- le pari... ricordatemelo!)

giovedì, marzo 04, 2010

Bookcrossing@physics.units

http://www.fantascienza.com/magazine/imgbank/LIBRI/nuvola-nera.jpg
Prima esperienza di Bookcrossing con un libro molto valido: "La nuvola nera di Fred Hoyle". L'autore e' un astrofisico importante anche se con idee un po' in controtendenza per l'epoca, una su tutte: e' uno dei maggiori sostenitori della panspermia.
In sintesi la vicenda ruota attorno alla scoperta di una nuvola nera che sembra dirigersi verso la terra dalle profondita' del cosmo. Da cosa e' composta? da dove trae la sua energia? e sopratutto quando arrivera' quali saranno le conseguenze per l'umanita'? Fantascienza ma affrontata da un punto di vista scientifico, deduttivo. Non voglio svelare troppo ma davvero un romanzo che riserva sorprese ed idee interessanti. Scritto per dei fisici letto da un astrofisico che si e' divertito moltissimo!!
Lo lascio libero in dipartimento dove l'ho trovato, perche' penso sia il luogo dove puo' venir maggiormente apprezzato.
Se lo leggerete non scordatevi di andare sul sito http://www.bookcrossing-italy.com/ e lasciare il commento inserendo il codice che trovate sul libro.. cosi' saprete chi l'ha letto e dove!!

domenica, febbraio 28, 2010

Nonne ed eventuali

Venerdì sono andato in autoscuola a capire come si fa a prendere la patente A. Capitolo (nel senso di "avendolo capito" e non di "capitolare" n./v. e nemmeno di "capitolato" n.) vado in posta a pagare 44,23€, per non so quale motivo, ma lo Stato funziona così... paga prima o poi capirai perché.
Riesco farmi fregare il turno da un vecchio... mi sembrava proprio da stronzo dirgli che era il mio turno, quindi ho atteso e mi sono infilato dopo di lui (così alla fine ero io l'irregolare). Esco dalla posta, non particolarmente scosso dalla cosa, e a piedi vado verso le strisce pedonali più vicine.


"Codroipo 1950 - oggi"
ero proprio qui... Via 24 Maggio

Un'auto è accostata, quindi devo fare un paio di passi nella corsia per vedere se qualche auto sopraggiunge. Dentro la macchina una vecchina mi fa un cenno di saluto. E chi cavolo è sta vecchia? Faccio un cenno di saluto... Con tutta la gente che abbiamo visto in questo periodo... può addirittura essere parente. La vecchina insiste e adesso mi saluta con la mano... saluto anche io con la mano. Definitivamente non so chi sia... si prepara figura di merda. Lei fa per aprire la porta, mi avvicino
"Oh, scuse i ai sbalijât" (Oh, scusa ho sbagliato)
"Non si preoccupi..." Pensi che ero io che credevo di fare una bella figurina...
"Tu somèis dùt a me nevôt" (Assomigli molto a mio nipote)
"...beh allora è figo!"
"ha ha sì sì"
"buona giornata signora"
"mandi e scuse eh"
"non si preoccupi, buona giornata"
d


Sti nonni sono forti, bisogna stare un po' attenti che sennò ti fregano, ma ci si diverte sempre.