Compleanno.
Dopo due prosecchini scatta il momento "mi sa che mi tocca mingere".
Mi dirigo con incertezza nella direzione opposta a quella in cui mi trovo, sembra la più adeguata a ospitare un cesso... ed effettivamente non sbaglio.
Prima di entrare cerco qualcosa che possa farmi luce, quando sento una voce
"la se impizza sola"
"... ... come ... scusi...?"
"la se impizza sola"
"... ... aaah! Grazie"
d
Il santo sotto il portico
12 ore fa
5 commenti:
Cioè, fammi capire:
ti sei introdotto in un bagno a luce spenta dove nell'ombra ti attendeva un losco figuro dallo spiccato accento triesticolo?
Com'è finita?
ti sei svegliato tutto bagnato in fondo ad un fosso con un rene meno?
Ciao
Marcogiais
sei il nirvana della sintesi...
mi sono sganasciata!
grande d!
se fosse stato nel bagno la luce sarebbe stata impizzata... marco diciamo che l'investigatore non è il tuo mestiere...
era un inserviente del locale, ch eovviamente stava fuori dal cesso... l'accento (credo si capisse) era sul linguaggio non sul fatto...
d
l'accento s'era colto,
a sto punto non so s'è colta la mia di ironia...
Cmq se fosse stato un segnalatore di "autoimpizzatori" nascosto nel buio era ancora più divertente...
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