martedì, novembre 18, 2008

Roma 14 novembre 2008: io c'ero, secondo la questura no.

...ma porca miseria... è mai possibile??? In un Paese che vuole essere tra i primi al mondo, abbiamo problemi a fare le somme? A fare delle foto dall'elicottero della polizia che ci ha sorvolati tutto il giorno e poi contarci come dei globuli rossi (cit. prof. Esch)?

Partiamo dall'inizio.
Premessa: non voglio fare la cronaca della manifestazione, son stanchino e poi non è che sappia scrivere così bene come dicono (grazie michele) quando non sono particolarmente lucido... poi spero in una collaborazione dall'esterno: i commenti sono lì per quello oppure mandateci una mail che integriamo il post.

Insomma dopo una notte in treno piuttosto insonne arriviamo arRoma, colazione, organizzazione striscioni e gonfiaggio palloncini (ottima idea!!!).
Ci muoviamo alla Sapienza da dove partiamo alle 10.00 circa... e già qui non riesco a vedere, nonostante i miei occhi ad altezza 1.85 circa, la testa del corteo (via della Scienza, non lunghissima ammettiamolo).

Arriviamo (per farla breve) in Piazza dei Cinquecento (di fronte a Termini) dove, a quanto ho letto sui pochi giornali che ci hanno cagati il giorno dopo, ci siamo uniti con gli "studenti medi". Insisto nel dire che non ho capito molto delle congiunzioni con gli altri cortei perche' eravamo talmenete tanti che le giunzioni non si sono notate.

Imbocchiamo via Cavour, lunghiiiiiiissima, larghissiiiiiiiiima, eppure non si vede la fine del corteo. Propongo un prblema alla Fermi per coloro che volessero cimentarsi in conti piu' accurati di quelli della Questura.

Arrivati in via dei Fori Imperiali ci uniamo agli altri cortei delle altre Universita'. Poi si prosegue, fino a Piazza Venezia dove incontriamo la Guardia di Finanza... tutti tranquilli, niente di che... sfiliamo belli e pallidi. Via delle Botteghe Oscure (mi pare) ... sosta pe run po' di fischi... arriviamo in Piazza Navona alle 15.00.

5 ore di camminata... il pulmino con la musica gia' torna indietro e noi non siamo ancora arrivati, i comizi li abbiamo evitati... dopo di noi arriva gente almeno per un'altra mezz'ora. Come facevamo a essere 30 mila??? Perche' i giornali non ci hanno cagati? Forse perche' non ci siamo picchiati? Perche' il sit-in davanti a Montecitorio non ha provocato morti? L'attenzione giornalistica si rivolge solo dove c'e sangue? Non dovrebbe invece riportare con il giusto peso i fatti?

vorrei dei vostri commenti e mi scuso per il ritardissimo del post.
d

Alcune foto
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2 commenti:

charlie ha detto...

Il giochetto è sempre quello: gli organizzatori dicono "siamo 250 milioni", la questura "no, eravate 12". Un gioco che non ho mai capito. Repubblica, che ha abbastanza cagato la manifestazione, parlò di 200mila.

Unknown ha detto...

Io non sono riuscito a trovare il giorno dopo (Sabato 15/11/2008) sulle prime pagine web dei vari giornali (ho smesso di comprare giornali,Gazzetta a parte,preferisco spendere quei soldi per letture più serie, tipo Topolino o Playboy..) principali (Corriere,Repubblica,Sole 24ore, etc.)uno straccio di cronaca delle manifestazioni del giorno prima...al punto che ho dovuto utilizzare la barra di ricerca per rintracciare qualche articolo al riguardo...in compenso ho piacevolmente appreso dalle copertine dei suddetti giornali che quel pupazzo che ci rappresenta nel mondo ha recentemente fatto cucù alla Merkel (la cui reazione è stata indicata come "divertita", presumibilmente scambiando commiserazione per divertimento...). Visto che ormai va ai summit per quello, speriamo che almeno sappia rendere bene in inglese le barzellette che racconta (o avrà il traduttore anche x quello???). Che tristezza...cmq a roma c'eravamo e c'eravamo in tanti, la cifra di 200000 sembra ragionevole (anche se io speravo qualcosina di più...)