martedì, novembre 04, 2008

Quando leggerete questo post probabilmente sarà già tardi e il mondo avrà un nuovo Presidente Supremo, e la mia modestissima analisi sarà quindi inutile.

Purtroppo però in questi giorni sono stato molto "itinerante" e ho avuto poco tempo per scrivere. Spero che il pessimo tempismo mi verrà perdonato.

Ma veniamo al sodo: ormai tutti (anche i repubblicani) sembrano d'accordo sulla vittoria di Barack Obama alle elezioni presidenziali americane. Il dubbio è soltanto se si tratterà di una vittoria di misura o della cosiddetta "valanga".
Ma è davvero così?


Effettivamente i sondaggi sembrano non lasciare margini, ma ci sono alcune possibilità nelle quali John McCain può sperare:

1. La popolazione bianca anziana, zoccolo duro del GOP, deve recarsi in massa alle urne (ma gli Early Voters, coloro che votano prima dell'Election Day per evitare le code e che di solito sono proprio i vecchi, hanno già dato ragione a Obama)

2. I tanti giovani, gli ispanici e gli afroamericani che si sono registrati per la prima volta, in gran parte sostenitori democratici, dovrebbero alla fine disertare il voto (ma anche qua i primi dati sull'affluenza sembrano remare contro le speranze repubblicane.

3. Una giornata positiva delle borse (ma oggi Wall Street ha aperto in calo) aiuterebbe a dimenticare la crisi finanziaria sorta sotto l'amministrazione Bush.

4. Il fattore razziale dovrebbe influenzare il voto a dispetto di quanto rilevato nei sondaggi. A questo proposito devo dire che anche la mia preoccupazione è tanta: perché mai a poche ore dal voto, la percentuale di indecisi è ancora del 7 percento, tra le più alte di sempre? Il gradimento di Bush è ai minimi storici, la crisi economica dilaga, la Palin è un disastro e fa danni ogni volta che apre bocca e Obama sembra apparentemente essere amato da tutti. Eppure milioni e milioni di persone dichiarano nei sondaggi di non aver ancora deciso. Si vergognano di qualcosa?

5. McCain può anche sperare di perdere il voto popolare ma ottenere più Grandi Elettori dell'avversario e quindi vincere, come fece W. Bush nel 2000 grazie alla Florida governata dal fratello Ted. Però sperare in una simile circostanza significherebbe essere caduti veramente in basso...

In ogni caso... sperim ben!

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