sabato, novembre 01, 2008

Comoda tristezza mestrina da viaggio

E poi dicono a me che sono strano... Vi siete mai soffermati a guardare la gente che scende dal treno in grandi stazioni?


Il controllore, figura assurda almeno in Italia, dove sarebbero da revisionare le fs e non i suoi passeggeri.
Una suora con un sorriso perenne, salvatrice in scarpe improbabili.
Un imprenditore, giacca, trolley, giornale con le verità provvisorie di oggi che gli cade appena finiti i gradini. Informazione in più: non bestemmia (come  avrei fatto io), non so se per "rispetto" della vicina con la sua gioia diventata paresi.
Un ragazzo troppo ben abituato, dalla scandalosa ricercatezza dell'accordo tra i colori che indossa. Come mai non hai un cayenne?
Un indiano d'India forse il più normale se non fosse che si vede la malriposta speranza che si porta dietro.
Tonnellate di ragazzine che hanno ormai l'uniforme delle case di moda: il più scoperta possibile compatibilmente col freddo bastardo che fa.
Uno che scivola su tutti e tre i gradini del treno e arriva insperatamente in piedi... Troppi casi umani per non scriverne.
Ripassa il ragazzo troppo ben vestito... Non avevo notato la sciarpetta. Ma dov'è la gente "normale"?
d

desideri di futuro:
• basta ragazzine dark, non le sopporto più
• basta pseudoanarchiche diciassettenni da techno tedesca della peggior specie, più rasate su che giù
• basta ipod nano arancioni
• basta McDonald's
• basta trenitalia

Ormai di nuovo in treno indeciso se rimettermi a leggere o anestetizzarmi in altro modo per evitare di guardare o essere guardato da una mummia ben ristrutturata di donna, che fino a qualche anno fa aveva sicuramente la supponenza di credersi bella. Ora solo riflesso di rossetto e fondotinta.

(scusate il pessimismo arrivavo da un viaggio estenuante a mestre e mi mancavano ancora un tot di ore prima di arrivare a ts...)

8 commenti:

Florian Zenoni ha detto...

e per la rubrica "sterminiamo l'umanità" è tutto, a voi la linea!

paolo ha detto...

questa è la soluzione. appena scopro quanto costa lancio la supercolletta.
http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Automotore_211_063.jpg

elisa ha detto...

davide, è un post eccezionale...
mi sono spanciata!

dio benedica il tuo umorismo diverso... e la tua moderazione!
:P

beh...goditi anche il ritorno!

michele urbino ha detto...

Davide, ma lo sai che scrivi proprio bene?!
Bellissimo post!
(Che fine hanno fatto le stelline?)

davide scaini ha detto...

@flo
non credo fosse proprio questo il contenuto del post... una riflessione su ciò che è normale e cosa no, su ciò di cui farei volentieri a meno e quello che vorrei... era così pessimista? a me sembrava comodamente pessimista uggioso..

@paolo
mi è arrivato il mio primo rimborso dalle FS! incredibile... per soli 50 minuti di ritardo

@elisa
grazie, perché capisci il mio umorismo
grazie, perché capendolo non mi hai mandato a cagare e non ti sei ancora procurata della sofferenza fisica per risvegliarti dall'incubo

@michele
grazie! ;-)
devo confessrae che il post è uno di quelli che ho lì ma mi dimentico sempre di pubblicare; questo eraa stato scritto più di un mese fa sul mio cellulare... in un viaggio di ritorno da An.
Le stelline le ha uccise marco quando ha messo la terza colonna... si potrebbero rimettere...

Marco ha detto...

io non ho ucciso nessuna stellina..

davide scaini ha detto...

no è vero, avevi ucciso l'intero template... ;-)
scusa, non sono mai troppo pignolo
he he
d

Florian Zenoni ha detto...

Sarà che ho passato così tante ore a Mestre che ormai la sua fauna mi scivola addosso. O perlomeno ti trovi di fronte all'evidenza che siamo tutti (a)normali a modo nostro.

Ok, è l'ora del mio pane-salame-e-nutella.