mercoledì, maggio 14, 2008

Notizie del giorno

Come notate ultimamente siamo carenti...
oggi voglio proporvi un po' di notizie dalla sempre prolifica "repubblica dei banani" (c'e' un sottile perche'...) in cui viviamo.

La prima proviene dalla sempre bananifera Chiesa:
(link for reference: http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/esteri/benedettoxvi-21/fede-extraterrestri/fede-extraterrestri.html )
CITTA' DEL VATICANO - "E' possibile credere in Dio e negli extraterrestri" e "si può ammettere l'esistenza di altri mondi e altre vite, anche più evolute della nostra, senza per questo mettere in discussione la fede nella creazione, nell'incarnazione e nella redenzione". Lo afferma il direttore della Specola Vaticana, padre Josè Gabriel Funes, in una intervista all'0sservatore romano.

Anche se "molti astronomi non perdono occasione per fare pubblica professione di ateismo", rimarca Funes nell'intervista, "è un po' un mito ritenere che l'astronomia favorisca una visione atea del mondo. Mi sembra - aggiunge - che proprio chi lavora alla Specola offra la testimonianza migliore di come sia possibile credere in Dio e fare scienza in modo serio.


Quando leggo queste cose mi viene il prurito... ma come si puo' dire una vaccata del genere e rimanere impuniti? Speriamo che effettivamente Qualcuno provveda.

Le fa da corredo un'altra idiotissima notizia:
(link for reference http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/scienza_e_tecnologia/ufo-doc/ufo-doc/ufo-doc.html )
IL MINISTERO della Difesa della Gran Bretagna ha aperto gli archivi segreti delle segnalazioni di oggetti volanti non identificati e presunti incontri con gli alieni avvenuti tra il 1978 e il 1987. Nel rapporto si trovano avvistamenti di oggetti e personaggi strani realizzati sia da civili che militari. Gli archivi sono il primo passo di un programma di diffusione in quattro anni di tutti i file sugli ufo dal 1978 a oggi.

Il ministero, si legge nel rapporto, ha trovato la soluzione per il 90% dei casi, ma ha lasciato il 10% col dubbio, anche se assicura che qualunque cosa essi siano, non rappresentano una minaccia alla difesa del Paese e quindi non sono stati richiesti ulteriori fondi per studiare in modo più approfondito il problema.

...devo ammettere che questa mi ha proprio fatto ridere... che cazzate.

Per tornare in casa nostra:
(link for reference http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/politica/formazione-governo-4/di-pietro-fini/di-pietro-fini.html )
E' a questo punto che il presidente pronuncia le parole che scatenano la polemica: "Onorevole Di Pietro lei sa che e' abbastanza naturale che ci siano interruzioni''. Anche se, aggiunge, ''dipende da quello che si dice''.

Immediata la replica: ''Ha ragione signor presidente, dipende da quello che si dice perché non bisogna disturbare il manovratore...''.

Botta e risposta rapido e dai toni secchi, ma non è finita qui. Subito dopo Di Pietro, infatti, interviene per la sua dichiarazione di voto l'ex presidente della Camera e leader dell'Udc, Pierferdinando Casini. Che inizia proprio rivolgendosi a Fini: "Dissento da ciò che ha detto Di Pietro, ma le ricordo che i parlamentari non possono essere sindacati nelle loro opinioni. Anche perché sarebbe un precedente pericoloso''.

Addirittura Casini che fa finta di fare la persona intelligente... tutto questo mi sconvolge... bananeeeee bananeeeeeeee... banane a prezzi di costoooooo!

Notizie appassionanti dall'estero:
(link for reference http://www.repubblica.it/2008/01/speciale/altri/2008primarie/west-virginia/west-virginia.html )
CHARLESTON - Hillary Clinton stravince in West Virginia, prende più del doppio dei voti di Obama e annuncia di essere determinata ad andare fino in fondo: "Resterò in gara finché ogni elettore avrà l'opportunità di far sentire la sua voce". Era una vittoria annunciata e prevedibile e non saranno certo i 28 delegati assegnati dalla Virginia (all'ex First Lady ne andranno più dei due terzi) a modificare i numeri di una sfida che vede Obama ancora saldamente in testa.

Una differenza di voti così alta (67 per cento per Hillary, 26 per cento ad Obama) in uno Stato di bianchi (gli afroamericani non raggiungono il quattro per cento), povero (ha il terzultimo reddito pro capite degli Usa), dove solo uno studente su sei riesce ad arrivare al college, dove i giovani cercano il futuro arruolandosi nell'esercito e dove due elettori su dieci hanno detto di essere stati influenzati dalla razza, dovrà comunque far riflettere Obama e il partito democratico sulle strategie migliori per vincere a novembre contro McCain.

Sempre dall'estero per la categoria "nessuno e' immune da certe stronzate" - link - che allegria!

Neanche loro sono messi benissimo... che consolazione!

Queste sono le notizie che oggi hanno colto la mia attenzione...
evviva!
d

le banane

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