venerdì, agosto 31, 2007

Aggiornamento alla vita vera

Gli ultimi posts sono stati poco efficaci... diciamo che non fregavano una beata minchia alla maggior parte della gente che legge il blog (poca per fortuna).


Oltre a voler postare qualche foto del museo, volevo dirvi che parlando con questa gente che viene un pò da tutto il globo ho notato con piacere che non vengo preso come anormale per le mie idee... voglio dire: in Italia se dico che le parate militari mi stanno sulle palle, che i soldati non sono eroi (almeno non nella nostra epoca), che sono gente cha fa un lavoro come può essere quello di un muratore (solo molto meglio pagato e quasi sicuramente meno faticoso) e che preferisco veder sfilare i muratori e gli stradini piuttosto che dei [...] in divisa, vengo preso per comunista... spauracchio che il nano malefico è riuscito a instillare in ogni italiano: ripeti mille volte una bugia e diventerà la realtà. Invece questi qui mi guardano, ci pensano, qualcuno concorda, qualcuno no, e nessuno che mi dà del comunista... che bello! posso avere le mie idee senza che nessuno mi attacchi un'etichetta solo per sentirsi meglio... "ma sì tanto quello è solo un comunista" così etichettando con qualcosa di MORTO si tolgono il problema di scontrarsi col fatto che c'è della gente REALE che la pensa diversamente da loro. Bello sapere che c'è qualcuno al mondo che non ti dà etichette... non voglio essere comunista, cristiano, italiano, ateo, bianco, banchiere... nessuna caratteristica sociologica.
I militari mi stanno sulle palle.
scusate ma meritava essere detto... non penso di aver reso l'idea.

Adesso andiamo a mangiare a "chez ma cousine" il polletto arrositito tiè ai mc donald's tiè tiè tiè tiè tiè tiè tiè tiè

vi lascio con un pezzo di canzone...

un giorno Paul ha detto "i livelli sono sette", ma era in acido
gli ingesi sono gentiluomini che scattano polaroids
quando non considero... il colonialismo
li saluto con riconoscenza ma come non pensare all'elefante
chissà cosa si fa in questi casi chissà se lo sì è fatto già

anche nella migliore delle cerimonie è indispensabile appartarsi
oppure al limite coinvolgere qualcuno per un tentativo di fuga


d

"bisogna essere profondamente convinti che il mondo è orripilante per essere felici"

2 commenti:

Blanco ha detto...

grazie per avermi incluso tra le etichette che non vuoi sentiriti affibbiare :)

comunque è bello sentire che fuori dall'italia la gente è normale, aperta e ti ascolta senza pregiudizi. Non è importante che siano d'accordo o meno, la cosa buona è il dialogo, la comunicazione... lo scambio di idee è fondamentale! C'è da dire che forse tu non ti trovi proprio in un altro stato, ti trovi in una specie di stato composto da gente di un certo tipo... poi magari mi sbaglio, ma questa è l'impressione.

in ogni caso solo un comunista poteva scrivere questo post

Santrevi ha detto...

w morgan!