lunedì, febbraio 08, 2010

Benedetta Perilli alle prese con "gli indirizzi" (??) delle Terre emerse

Leggete qui.

La nostra Benedetta è in grado di scrivere su Repubblica una boiata del genere:"La nuova dimensione dell'arte è satellitare: chi la guarda non è più in un museo davanti a un quadro ma siede davanti al computer e visualizza un indirizzo sul programma Google Earths. Al civico 547 West 27th Street di New York ad esempio presto sarà terminato l'intervento artistico di Molly Dilworth, la 34enne pittrice dei tetti che in un anno ha già eseguito tre opere satellitari sulle sommità dei palazzi americani. Una grossa macchia geometrica e colorata che tutti potranno ammirare su Google Earths appena le foto verranno aggiornate online. Intanto nella pagina Flickr dell'artista si può seguire la realizzazione dell'opera (di BENEDETTA PERILLI)"

Earths??? Whatta??? Ma sì le sarà scappata una "s"... come ai Sonhora una "h"
Ciao Beny, scrivimi... in italiano "pliz"
d

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