martedì, giugno 30, 2009

Piacevoli sorprese

Guardando Boris si possono scoprire delle piccole perle


Ringraziare voglio il divino
labirinto degli effetti e delle cause
per la diversità delle creature
che compongono questo singolare universo,
per la ragione, che non cesserà di sognare
un qualche disegno del labirinto,
per il viso di Elena e la perseveranza di Ulisse,
per l’amore, che ci fa vedere gli altri
come li vede la divinità,
per il saldo diamante e l’acqua sciolta,
per l’algebra, palazzo dai precisi cristalli,
per le mistiche monete di Angelus Silesius,
per Schopenhauer,
che forse decifrò l’universo,
per lo splendore del fuoco
che nessun essere umano può guardare senza uno stupore antico,
per il mogano, il cedro e il sandalo,
Per il pane e il sale,
per il mistero della rosa
che prodiga colore e non lo vede,
per certe vigilie e giornate del 1955,
per i duri mandriani che nella pianura
aizzano le bestie e l’alba,
per il mattino a Montevideo,
per l’arte dell’amicizia,
per l’ultima giornata di Socrate,
per le parole che in un crepuscolo furono dette
da una croce all’altra.
per quel sogno dell’Isiam che abbracciò
mille notti e una notte,
per quell’altro sogno dell’inferno,
della torre del fuoco che purifica,
e delle sfere gloriose,
per Swedenborg,
che conversava con gli angeli per le strade di Londra,
per i fiumi segreti e immemorabili
che convergono in me,
per la lingua che, secoli fa, parlai nella Northumbria,
per la spada e Tarpa dei sassoni,
per il mare, che è un deserto risplendente
e una cifra di cose che non sappiamo,
per la musica verbale dell’Inghilterra,
per la musica verbale della Germania,
per l’oro, che sfolgora nei versi,
per l’epico inverno,
per il nome di un libro che non ho letto: Gesta Dei per Francos
per Verlaine, innocente come gli uccelli,
per il prisma di cristallo e il peso d’ottone,
Per le strisce della tigre,
per le alte torri di San Francisco e dell’isola di Manhattan
per il mattino nel Texas,
per quel sivigliano che stese l’Epistola Morale
e il cui nome, come egli avrebbe preferito, ignoriamo,
per Seneca e Lucano, di Cordova,
che prima dello spagnolo scrissero
tutta la letteratura spagnola,
per il geometrico e bizzarro gioco degli scacchi,
per la tartaruga di Zenone e la mappa di Royce,
per l’odore medicinale degli eucalipti,
per il linguaggio, che può simulare la sapienza, .
per l’oblio, che annulla o modifica il passato,
per la consuetudine,
che ci ripete e ci conferma come uno specchio,
per il mattino, che ci procura l’illusione di un principio
per la notte, le sue tenebre e la sua astronomia,
per il coraggio e la felicità degli altri,
per la patria, sentita nei gelsomini
o in una vecchia spada,
per Whitman e Francesco d’Assisi, che scrissero già questa poesia,
per il fatto che questa poesia è inesauribile
e si confonde con la somma delle creature
e non arriverà mai all’ultimo verso
e cambia secondo gli uomini,
per Frances Haslam, che chiese perdono ai suoi figli
perché moriva così lentamente,
per i minuti che precedono il sonno,
per il sonno e la morte,
per due tesori occulti,
per gli intimi doni che non elenco,
per la musica, misteriosa forma del tempo.

Jorge Luis Borges, Un'altra poesia dei doni (Otro poema de los dones)

m.


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Perché si può rispondere solo SI e non per esempio VAFFA o meglio CURATI! ???
Voglio proprio sentire la fantastica offerta la prossima volta.
d

lunedì, giugno 29, 2009

venerdì, giugno 26, 2009

I bimbi ne sanno a pacchi

Come ben sapete qui a Trieste il parcheggio selvaggio è lo sport più praticato dopo il "parcheggio selvaggio e rompo pure le balle occupando due di tre corsie". In stazione ferroviaria poi la situazione parcheggio ad minchiam è ancora più estrema. Fatto sta che arriva l'ennesima macchina e riesce a trovare il più ambito dei parcheggi del cazzo. Questa donna, con figlio al seguito, sa che non può stare lì ma se ne sbatte... come tutti i bravi triestini. Fa scendere il bimbo per respirare un po' di benzene e lui le fa "non era meglio fare due passi e prendere un autobus? Eh, non era meglio? Eh?" stronza adesso voglio proprio vedere cosa gli rispondi!

Sole?

Mia cara lambda-phi-quarta mi hai definitivamente stracciato le balle.
d

Buonumore

Odio i finti alternativi col mac (13" unibody).

mercoledì, giugno 24, 2009

nuovo brivido per tutti noi!

In questo momento ho seduto di fianco a me un piccolo ingegnere con "il nuovo calcestruzzo", sia dato inizio al flame!
Buona giornata a tutti
d

mercoledì, giugno 17, 2009

Referendum #2

Da tempo mi ero ripromesso di scrivere un post sul referendum elettorale che ci attende il prossimo weekend, ma Statistica II, Statistica sociale e Analisi statistica della customer satisfaction non mihanno lasciato molto tempo.

Detto questo, però, rimanere indifferente all'accorata richiesta di aiuto dello Scaini mi farebbe sentire più crudele di Borghezio nello stretto di Lampedusa.

Prometto quindi di aggiornare questo post entro l'ora dei Simpson con tutte le informazioni utili a farsi un'idea.

Stay tuned!

m.


********

Eccomi, come promesso.

Post MOLTO lungo e bisognoso di neuroni attenti.
Andiamo con ordine e calma perché la materia è di quelle intricate.

Domenica 21 e Lunedì 22 giugno si vota (oltre che per i ballottaggi di alcune amministrative) anche per il Referendum abrogativo della legge elettorale.
Il referendum si articola in TRE QUESITI, quindi TRE SCHEDE e TRE VOTI INDIPENDENTI tra loro, ognuno dei quali di propone di abrogare uno specifico punto della legge elettorale attualmente in vigore.

Partiamo proprio da questo: l'attuale legge. Si tratta della legge 270/2005, altrimenti detta Porcellum o “Porcata”, per bocca del suo stesso firmatario, il leghista ex Ministro delle Riforme Roberto Calderoli.
Potete leggervi i contenuti qui, qui oppure direttamente qui. Io non mi dilungo e mi limiterò ad elencarne solo i punti che riguardano il referendum:

La legge, nell'ottica di garantire una maggiore stabilità ai governi eletti, decreta che alla coalizione che ottenga la maggioranza relativa dei voti (ad esempio il 43%) venga assegnato automaticamente almeno il 55% dei seggi (ovvimanente di più se si prende più del 55% dei voti).
Ciò impedisce fenomeni come quelli visti durante l'ultimo esecutivo Prodi, dove ci si trovò a governare con due voti di maggioranza, in balia di continui ricatti.

La mia opinione è che tutto sommato questo aspetto sia ragionevole, non di certo il peggiore di una legge che presenta ben altri abomini (le liste bloccate, soglie di sbarramento assolutamente ipocrite, disprezzo per il referendum del 1993. Ma questa è un'altra storia.)
Diciamo che dovendo fare un referendum avrei scelto di concentrarmi su altro...

Comunque veniamo ai quesiti veri e propri; come dicevo sono tre.
Questa è la ben poco chiara spiegazione del ministero. Emerge evidente l'intenzione di non fare capire niente a nessuno.
Proviamo ad essere più chiari:

  • QUESITO n°1 (SCHEDA VIOLA): E' valido solo per la Camera. Propone di abrogare la possibilità di collegamento tra liste (cioè la possibilità di formare coalizioni). Di conseguenza il premio di maggioranza (vedi sopra) sarebbe attribuito non più alla coalizione di maggioranza relativa, bensì al PARTITO di maggioranza relativa.SCENARIO: Se passa il NO non cambia nulla. Se passa il SI' il partito che, a livello nazionale, risulti essere il più votato rispetto agli altri, otterrà DA SOLO il 55% dei deputati. Il restante 45% verrà diviso in maniera proporzionale tra gli altri partiti (fatta salva la soglia di sbarramento al 4% alla Camera e dell'8 al Senato).
  • QUESITO n°2 (SCHEDA MARRONE): E' valido solo per il Senato. Funziona esattamente come il precedente (non ha senso quindi un voto diverso) solo che il calcolo viene fatto SU BASE REGIONALE. Significa che, se il Piemonte elegge 22 senatori, il partito che in Piemonte risulterà il più votato otterrà il 55% di questi 22 senatori (in base alla formula dei quozienti interi e dei più alti resti). Il calcolo verrà fatto separatamente per ogni regione.
  • QUESITO n°3 (SCHEDA VERDE): Se passa il SI' verrebbero vietate le CANDIDATURE MULTIPLE, ovvero la possibilità di candidarsi in più di un collegio/più di una regione scegliendo in seguito dove accettare l'elezione.
Ho cercato di chiarire al massimo i contenuti e spero di essermi spiegato bene. Resto a disposizione per chiarimenti.

Ora veniamo alla parte che mi piace di più: la violazione del voto segreto, ovvero CHE COSA VOTERA' IL SOTTOSCRITTO.
Anche qua andiamo per punti (vizio che ho preso dal mio professore di filosofia del liceo)

  • PRIMO QUESITO: Voterò NO. Mi sembra che la legge che uscirebbe sarebbe ancora peggiore dell'attuale. Immaginiamo che, come alle ultime europee, il PdL prenda il 35%. Essendo il primo partito otterrebbe il 55% delle poltrone. Da solo. Senza la Lega! Non mi pare molto democratico. E questo non solo perchè si tratta di Berlusconi o per la deriva democratica che stiamo vivendo. Trovo sbagliato il principio. Con una distribuzione diversa dei voti, un partito con il 29% del consenso potrebbe governare da solo. Assurdo.
  • SECONDO QUESITO: Voterò NO, ovviamente (vedi sopra).
  • TERZO QUESITO: Voterò SI'. Vietare le candidature multiple mi sembra il minimo del buon senso. Candidarsi ovunque sapendo di poter essere eletti solo in un posto è una truffa, un modo per rubare la fiducia degli elettori. Ci sceglie un posto, ci si candida e lì si combatte per essere eletti. Altrimenti è troppo comoda. Senza contare che la divisione il collegi elettorali è stata originariamente concepita per creare un legame tra l'eletto e il territorio, in modo da avvicinare la politica ai cittadini.

In sintesi NO – NO – SI'

Parentesi: io come al solito non contemplo l'astensione, perchè il voto è un diritto ma anche un DOVERE costituzionale e perchè trovo che se uno non vota poi non ha il diritto di aprir bocca per lamentarsi.
In questo caso però la scelta dell'astensionismo merita un'analisi a parte: il referendum è infatti promosso dai sostenitori del Sì, quindi è ragionevole immaginare che la stragrande maggioranza dei voti validi (direi un 70% almeno) sarà per il Sì.
Votare No aiuta quindi solamente a raggiungere il quorum e quindi a far vincere il Sì!
Lo so, è un controsenso, ma se ci pensate è vero.
“Allora”, direte, “perchè votare No anziché astenersi?”. Oltre che per senso civico, il motivo principale a mio avviso è che l'ipotesi del raggiungimento del quorum è talmente remota che non si corre il rischio in nessun caso.
Se ci pensate, alle Europee+Amministrative ha votato il 65% delle persone. Quante pensate che usciranno di casa di nuovo per un referendum del quale nessuno sa nulla, contro il quale remano la Lega e il suo 10% oltre che tutti i piccoli partiti?
Ricordiamo inoltre che è da 14 anni che in Italia una consultazione popolare non raggiunge il quorum.

Tutto chiaro?

In calce elenco la posizione dei principali partiti, se qualcuno proprio volesse restare “fedele alla linea”:

  • PDL: E' per il doppio sì e appoggia il referendum (ovviamente). Però dopo la grande affermazione della Lega alle europee, subendo il ricatto di Bossi, Berlusconi ha smesso di premere per l'affluenza.
  • PD: Doppio sì (cazzata clamorosa, regalo a Berlusconi). Ammette candidamente che la legge che risulterebbe dalla vittoria del Sì sarebbe pessima (wtf!) ma crede ottimisticamente che, trattandosi di un referendum abrogativo, sarebbe comunque un segnale al Parlamento per procedere con una riforma più completa della legge elettorale. Peccato che il da destra abbiano già detto che la legge non si cambia, a prescindere dal voto.
  • Italia dei Valori: ha promosso fortemente il referendum, ha aiutato a raccogliere le firme, ha fatto sit-in, manifestazioni e poi, d'improvviso, il mese scorso, ha deciso che bisogna votare No. ????????????
  • RADICALI: Tradizionalmente protagonisti dei referendum, sono oggi tra i fondatori del comitato per il No.
  • LEGA, UDC e Briciole della sinistra komunista: Puntano all'astensione e al non raggiungimento del quorum. Essendo partiti piccoli, non gli conviene l'abolizione delle coalizioni.

Buon voto (o non-voto)!

m.

martedì, giugno 16, 2009

Referendum

...com'è che nessuno dice niente?
Qualcuno ha capito cosa succede? Io sinceramente vista la latitanza televisiva sono andato a leggere i quesiti sull'internezz, e così, a priori, sarei per il sì; forse non vedo le insidie che si nascondono dietro questi quesiti? Molto probabile. Sicuro è però che sembra che i partiti vogliano che questo referendum vada deserto e mi sa che così sarà. Mi raccomando: andate a votare! ...e aiutatemi a capire cosa votare...
d

ps: copiando dallo status di Giulio Dodo vi consiglio questa chicca http://italiandefender.altervista.org/

sabato, giugno 06, 2009

Trova le differenze

Ditemi: di che cavolo di problemi soffriamo in Italia???
Trovate le differenze:

fonte: http://www.elpais.com/fotogaleria/imagenes/censuradas/Berlusconi/6527-2/elpgal/

fonte: http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/politica/foto-berlusconi/5.html

*****
se non vuoi sapere la soluzione non proseguire oltre
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Adesso non si può più far vedere un pene? Solo tette e culi?
Mah...
d

martedì, giugno 02, 2009

"Fu**ing italians" - la nuova rubrica comunista

 
Sapete tutti che gmail ha incorporata una comoda chat per perdere il tuo tempo con gli amichetti... bene: questa chat permette di impostare anche uno status... bene: oggi Mino aveva un link a della sporca stampa comunista "Una sceneggiatura che ricorda le avventure di Topolinia"... bene: lettura consigliatissima.
d

ps: se indovinate a chi è ispirato lo stile di scrittura vincete un bacio con o senza lingua (come desiderate voi). Per aiutarvi vi dico che il soggetto imitato parla così... dovrebbe essere facile.

Il Fatto - presto sarà un quotidiano


ElisaB mi scrive:
"Stamattina cazzeggiando su internet sono finita sul sito di Sabina Guzzanti e ho scoperto che a partire da settembre uscirà in edicola un quotidiano, "Il Fatto", a cui collabora anche Travaglio: sembra un'iniziativa seria e molto interessante, se si riuscirà a portarla avanti.
Per i dettagli vi rimando al sito (http://www.sabinaguzzanti.it/) e in particolare al post del 29 maggio."

interesting!
d

lunedì, giugno 01, 2009

Elezioni Europee 2009 - Dichiarazioni di voto

Mi ero promesso di scrivere qualcosa su queste elezioni europee 2009. Ero anche abbastanza convinto di chi votare, fino all'arrivo della pubblicità elettorale... andiamo con ordine.
Premessa Uno
Sono convinto che il voto segreto sia un'ottima cosa per evitare di essere perseguiti al momento dle voto, ma trincerarsi dietro questa cosa per evitare il confronto sia idiota. Pertanto prima delle elezioni io farò le mie dichiarazioni di voto.

Premessa Due
Fino a ieri pomeriggio ero piuttosto convito di voler votare Giorgio Pressburger. Per chi non sapesse chi è incollo alcui links utili, dai quali si evince che non è certo l'ultimo mona... poi ho un ricordo piacevole legato a lui, ma magari lo racconto dopo.
http://www.pressburgergiorgio.eu/ (dove trovate anche qualche video)

Pro
È un personaggio di indubbia fama e caratura; ama certamente quello che fa, vi basti sapere che  anni fa ha partecipato a una nostra manifestazione (siamo una piccola associazione di giovini)a titolo completamente gratuito, non è mai riaccaduto che un personaggio del genere venisse a farci visita alle nostre "condizioni" economiche. È stata decisamente una bella serata, chi c'era se la ricorderà sicuramente.
Pertanto credo che sia un uomo spinto principalmente dalla passione per il suo lavoro piuttosto che  dall'entità della paga europea.
Potrebbe (finalmente) farci fare bella figura in Europa.

Contro
Ha la sua età... non è un giovincello.
Sta con l'IDV, che come politica energetica ha (cito dal volantino): "Istituzione di consorzi europei per lo sviluppo energetico rinnovabile per poter competere a livello internazionale e accantonamento delle tecnologie legate al nucleare". Per la prima parte posso essere d'accordo, la seconda non mi trova per nulla in linea. Questo non vuol dire che penso che "il nucleare sia la soluzione" come pensa il pelatone... suvvia siate meno italiani! In medio stat virtus!
Non so perché ma gli italiano credono che sempre ci sia LA soluzione, cioè un singolo oggetto che risolva tutti i problemi... io vorrei qualcosa di più bilanciato. Anyway, se sentite l'intervista, lui punta più sulla ricerca che sulla estirpazione del nucleare...




ps: ovviamente non è una analisi politica, sarebbe un po' troppo povera, però trovate i suoi intenti sul suo sito e potete commentarveli da voi... non sono megafono di nessuno.