Beh partiamo dai fatti, ormai storia del “Memorial JH”... e partiamo dal 3-1 per noi, così la facciamo breve.
Insomma gli altri fanno il 3-2, non mi ricordo come (bene se questa è la cronaca finiamo presto le scemate).
Succede che si prendono un calcio di punizione, di prima; noi giggioneggiamo per posizionare la barriera e uno dei loro tira dalla distanza e segna... 'ma, come?' 'Eh sì fessi... nessuno ha chiamato la distanza, cosa cacchio vi mettete a fare la barriera?' ...caspita mica fesso, lui... le sa tutte! E quindi noi l'abbiamo presa... nella rete.
3-3 beh quando vinciamo siamo proprio solidi! Ironia. Caso vuole che 10 secondi dopo finisce la partita quindi si va ai rigori – 'ragazzi tranquilli la portiamo a casa 'sta partita com'è vero iddio...' infatti abbiamo perso! Una parata e un incrocio dei pali ci hanno tolto il sapore della finale (bella questa frase, dovrò segnarmela).
Fessi.
Bene ora passiamo alla parte più divertente: gli eventi in campo e fuori dal campo.
Mi si consenta un preambolo: c'è chi contesta alcuni episodi d'arbitraggio (vedi la mano palese in azione d'attacco di uno dei loro, che poteva benissimo confessare... bast****), ma secondo me prendersela con l'arbitro è da vigliacchi, anche perché Colui si è esposto al pubblico ludibrio a suo rischio e pericolo e, IMHO, è stato molto bravo. Molto più divertente è prendersela con gli avversari!
(per i non nerds: IMHO=in my honest opinion)
Nota dolente.
C'è un giocatorino dell'altra squadra, che siccome non conosco per nome verrà chiamato “quello coi calzettoni bianchi” (certo gli eroi dell'antichità avevano epiteti migliori... ma ognuno ha quel che si merita, lui aveva i calzettoni bianchi), che per due motivi non mi è piaciuto affatto. Il primo è che ha dato del coglione a Marco... chi conosce Marco sta attento anche a chiedergli come va oggi... è un judoka, servono altri commenti? forse sì. Ecco Marco quando è in campo, ecco, diciamo che l'agonismo, come dire... insomma è un po' suscettibile; è incredibile come l'altro abbia scelto proprio Marco per quell'insulto, se sceglieva me era certo di portarsi a casa intero (essendo io fisicamente poco dotato)... ancora più incredibile è che Marco si sia trattenuto da spezzare al calzettone bianco entrambe le braccia e annodargli le gambe col nodo dell'amicizia. Il secondo, che sinceramente mi ha dato molto più fastidio, è che il calzettone insultava i suoi compagni... ha insultato più volte uno come Attila, che, contrariamente a quanto indicherebbe il nome, è un esempio di uomo sportivo.
Le mie incidentali sono più lunghe dei discorsi di Ratzinger, ma almeno le mie hanno un senso.
Un esempio di sportività è invece quello di Fuffo che, anche se è stato la nostra spina nel fianco per tutta la partita, a fine gara è venuto a consolarci e non ci ha riso in faccia. 10+
Ora passiamo alle pagelle. Non che io voglia fare delle classifiche, ma mi sembra doveroso dare dei meriti a chi ne ha. (nel frattempo sono passato ai Genesis, se ve ne frega qualcosa)
Fabrizio (il Doc) – Bomber della serata, quando c'era da segnare l'ha fatto – 2 gol più il rigore; magari si poteva metterne dentro qualcuno in più, però veramente niente da dire BRAVO!
Giacomo (Jack) – Ha esaltato pubblico e critica (si dice così di solito) con “il gol della vita”... un tiro dalla destra, da molto lontano, che ha scavalcato il portiere e si è infilato sotto il sette; la curva è esplosa! Oltre al gol ha dato anima e corpo (viscere incluse) alla caccia dell'avversario, non ha mai mollato. MASTINO!
Thomas (il Teutonico) – Una sicurezza sulle palle alte in difesa, ha liberato molto bene, veramente indispensabile; se abbiamo rischiato di vincere molto è merito suo: SARACINESCA!
Riccardo (Bourba) – L'altro pilastro delle Fondazioni della difesa ha tenuto gli avversari anticipandoli spesso, l'unico in grado di arginare la “spina nel fianco”. PUNTUALE!
Mirco (Pappa) – Ha corso come Maurice Green senza droga, sempre pronto a proporre per lo sprecone là davanti... non molla mai. L'uomo OVUNQUE!
Marco (Sanchez) – Non in gran spolvero come la scorsa partita, ma si merita un +4 al voto (che non c'è) per l'autocontrollo dimostrato. ICEMAN!
Michele (Puppo) – Il portierone, in campo ha fatto delle belle cose, due ottimi salvataggi che gli fruttano onore... e una maglia sicuramente da lavare a lungo. Fuori dal campo si è distinto per la sua determinazione nel non voler condividere la sua incazzatura con un avversario deciso a stringergli la mano; il Puppo era incazzato perchè reputava l'altro 'antisportivo' e non voleva dargli la mano... BULLDOZER!
I panchinari: Eugenio e io (Davide)... quando c'è stato bisogno di noi c'eravamo (quando io sono stato in campo non abbiamo preso neanche un gol... certo non ne abbiamo nemmeno fatti, ma son dettagli).
Un ulteriore voto: Tancredi (Tank). Certo non ha giocato. E non è neanche venuto a vedere. Voto negativo: siccome la scorsa partita non ha giocato, risentito, ha deciso che non avremmo più meritato i suoi piedi... caro Tank, colui che ti parla ama definirsi lo Stakanov della panchina, spesso vado alle partite e non tocco nemmeno la palla, ma ci sono sempre! (applausi) A sostenere, incitare, sfottere, ridere, insultare (amichevolmente)... ci si diverte anche se non si gioca!
Fine
d
Consentitemi un caloroso ringraziamento alla tifoseria, che si sta popolando sempre più di donne, cosa ottima e che mi fa supporre che qualcuno dei nostri, finito il JH, inizi a giocare con altre palle.
(scusate la volgarità ma non riesco a trattenermi)
Il santo sotto il portico
3 ore fa