Ho sempre creduto poco nelle redenzioni tardive, nelle folgorazioni fuori tempo massimo come quelle di Mentana o di Paolo Guzzanti. Però non posso nascondere che, quando si manifestano, i miei muscoli facciali si contraggono più o meno involontariamente in un cinico sorriso.
E' successo anche oggi quando, alzatomi (tardi) dal letto ho avuto notizia dell'intenzione della signora Veronica Lario in Berlusconi di divorziare.
Della vita personale dei politici mi importa poco o niente, che si tratti di un semplice divorzio o di un coca-puttan-party su uno yatch, ma la cosa cambia radicalmente quando sono i diretti interessati a professarsi paladini del perbenismo italiano.
A questo si aggiunge la soddisfazione nel vedere che finalmente anche Lui, così poco abituato, per una volta paga lo scotto del suo agire; come si può pensare di trastullarsi pubblicamente con delle quasi-minorenni, di svendere ministeri in cambio di pompini senza pensare che, prima o poi, la moglie potrebbe contrariarsi?
Mi dissocio quindi in anticipo da chiunque dirà "Rispetto per una vicenda privata", da chi griderà alla speculazione politica. Se l'è cercata.
Consiglio all'opposizione di seguire il consiglio di Mario Adinolfi: battere sul ferro caldo dell'Imperatore ferito.
Chi è in svantaggio non può permettersi troppi scrupoli...
m.
1 commento:
Perfettamente daccordo Michele.
Avete invece letto delle dichiarazioni della Lario uscite solo sulla stampa e su repubblica?
io ve le cito così come sono, perchè non servono troppi commenti:
“Non posso stare con un uomo che frequenta le minorenni… perché la ragazza minorenne la conosceva prima che compisse 18 anni: magari fosse sua figlia…”.
“Ho cercato di aiutare mio marito, ho implorato coloro che gli stanno accanto di fare altrettanto, come si farebbe con una persona che non sta bene. E’ stato tutto inutile”.
Inutile dire che gli altri mezzi di (dis)informazione non hanno fatto nessun accenno, ma daltronde si sa che 5 reti su 7 sono "leggermente" influenzate dal portatorenanodimorale...(per non parlare dei vari giornali e giornaletti e giornalacci)
ciao
Posta un commento